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venerdì 29 marzo 2024
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Campionati Europei U16 Division C. San Marino conquista la semifinale

In foto: Edoardo Pasolini (foto di Simone Maria Fiorani)
Edoardo Pasolini (foto di Simone Maria Fiorani)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 9 lug 2018 08:54 ~ ultimo agg. 08:55
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SAN MARINO-ALBANIA 73-55 (13-12; 19-11; 19-19; 22-13)

IL TABELLINO
San Marino: Grassi ne, Ronci 2, Piscaglia, Palmieri 16, Zafferani 4, Cardinali ne, Miriello 15, Rossi 5, Pasolini 17, Dappozzo 10, Francini 4, Muscioni ne. All. Rossini.

Albania: Tallushi 5, Rama, D.Bega 4, Marku 8, I.Bega, Hajdari 13, Prodani 10, Karkini, Memcaj 10, Hysenbelliu 5, Hoxha, Grazhdani. All. Llazani.

CRONACA E COMMENTO
Nell’ultima gara del girone A dei Campionati Europei U16 Division C la Nazionale di coach Stefano Rossini affronta l’Albania in un match che potrebbe addirittura valere la semifinale, ma solo in caso di vittoria con almeno 15 punti di scarto.
Albania subito in vantaggio, ma è immediato il pareggio di Ronci. Nei primi minuti San Marino difende bene, ma in attacco difetta di precisione anche quando costruisce buoni tiri.
Dopo 4′ di gioco, comunque, una bella transizione è conclusa in maniera vincente da Dappozzo per il primo vantaggio biancoazzurro, 6-5.
Dopo il pareggio albanese è ancora Dappozzo ha trovare la via del canestro ben servito da Pasolini; ed è poi lo stesso Pasolini ad infilare la tripla dell’11-6 dopo un’ottima circolazione di palla.
Parziale di 4-0 per l’Albania ed immediato time-out di coach Rossini.
I Titani continua a difendere con intensità ed efficacia e mantengono la testa avanti nonostante le cattive percentuali: il primo quarto si chiude con San Marino in vantaggio col minimo scarto, 13-12.
Nella prima azione del secondo quarto gli ospiti ritrovano il vantaggio, ma Palmieri con un canestro in acrobazia ripristina le distanze.
Due canestri, di Miriello e Dappozzo, danno ai biancoazzurri il massimo vantaggio, 19-14, dopo 2’30”. E’ un momento d’oro per San Marino: prima Pasolini infila una tripla, poi la difesa forza gli avversari al fallo antisportivo, 23-16.
L’Albania in questa fase fatica persino a superare la metà campo contro la pressione sammarinese: tripla di Miriello, canestro di Dappozzo e +12, 28-16 a metà quarto.
Dopo la “sfuriata” l’attacco dei Titani si inceppa e gli ospiti ne approfittano trovando un parziale di 7-0, interrotto solamente a 1’30” dalla pausa lunga da un canestro “quasi” da tre di Zafferani, 30-23.
Una splendida sospensione di Palmieri fissa il punteggio all’intervallo sul 32-23.
Impressioni dal primo tempo: gran lavoro dei Titani, superiori sia in attacco che in difesa ed in particolare a rimbalzo, la voce statistica probabilmente più “influente”, tanto più se si iene conto della differenza di stazza tra i due roster.
San Marino ha un inizio di ripresa difficile, 4-0 Albania, ma ci pensa Palmieri a mettere un “fermino” con un bel canestro in penetrazione.
La partita si fa vivissima: gli attacchi trovano buone giocate con una certa continuità ed il match attraversa una fase di equilibrio.
I Titani tuttavia ritrovano l’inerzia grazie alla creatività di Palmieri e Miriello e alla grinta di Rossi che, così come Dappozzo, è bravissimo a limitare il gigantesco Hajdari, 207 cm.
A metà frazione San Marino è avanti 42-34 e a meno di 2′ dall’ultima pausa una gioco da tre punti di Pasolini riporta i Titani sul +9, 45-36.
Un’altra tripla, baciata dalla sorte, di Pasolini e una gran stoppata di Ronci consentono a San Marino di chiudere il quarto ancora con tre possessi di vantaggio, 51-42.
L’ultimo quarto si apre con un canestro ed una tripla di Palmieri, uscito superbamente alla distanza, che portano al massimo vantaggio, 56-42.
L’Albania non ci sta è piazza un tremendo parziale di 6-0, che costringe coach Rossini al time-out.
Il rientro dalla sospensione è perfetto: canestro di Dappozzo e tripla di Miriello e il controparziale di 5-0 è servito, 61-48.
Gli ospiti si riavvicinano ancora, o meglio riducono il divario quel tanto che basta per garantirsi la semifinale, ma di nuovo i biancoazzurri trovano le energie per mettere due canestri consecutivi, con Francini e Zafferani, che tengono vive le speranze.
I Titani per ben tre volte, grazie a due rimbalzi d’attacco, hanno la possibilità di scollinare oltre il +15 a 3′ dalla sirena, ma la stanchezza comincia a farsi sentire e la palla non entra. In campo c’è comunque una squadra sola e quando Pasolini infila la tripla del 70-55 il Multieventi diventa una bolgia.
L’Albania non riesce più a tirare, ma ancora manca il colpo del k.o.. Che arriva a 50″ dalla sirena, quando Miriello trova il canestro del +17 con la punta del piede sulla riga del tiro da tre; sull’altro fronte la difesa ancora una volta manda in “banana” l’attacco ospite e i Titani recuperano palla con 37″ da giocare.
Ancora Miriello mette dalla lunetta il punto del virtuale +4 sulla “soglia semifinale”, poi è lo stesso numero 10, tra i migliori in campo ma è difficile fare una graduatoria in una partita del genere, a recuperare palla in tuffo.
E’ il tripudio: San Marino vince 73-55 e conquista la semifinale con una gara perfetta.
Un sogno che i ragazzi di coach Rossini si sono guadagnati con pieno merito, grazie ad un basket impeccabile e ad un cuore immenso.

Martedì alle ore 20.00 la semifinale con il Galles.

Massimiliano Manduchi
Ufficio Stampa Federazione Sammarinese Pallacanestro