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Alessandro Magi per il quarto anno responsabile del Settore Giovanile del Gabicce Gradara

In foto: L'annata 2010
L'annata 2010
di Icaro Sport   
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mar 24 lug 2018 15:36 ~ ultimo agg. 19:12
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Definito l’assetto del settore giovanile del Gabicce Gradara (Promozione), affidato come da quattro anni a questa parte alla responsabilità di Alessandro Magi, che torna anche ad allenare guidando la formazione Allievi.

Sono 11 le squadre: Juniores (campionato regionale), Allievi e Giovanissimi (campionato provinciale nella prima fase), Esordienti (tre), Pulcini (2), Primi Calci (2), Piccoli Amici (1).

Nei quadri tecnici il volto nuovo è quello del fanese Andrea Ferri, preparato tecnico giovanile proveniente dal Real Metauro. Oltre a Magi, lo staff è composto da: Andrea Campanelli (Giovanissimi ed Esordienti 2007); Lazzaro Gaudenzi (Esordienti 2006 e Pulcini 2008); Mattia Arduini (Esordienti 2007, al fianco di Campanelli); Filippo Fratesi (Pulcini 2009); Marco Gaudenzi (Primi Calci 2010); Marco Gaudenzi e Matteo Lavanna (Primi Calci 2011); Francesco Marchetti, Federico Simonetti (Piccoli Amici 2012-2013).

Il preparatore dei portieri è Alessandro Andreoni, il preparatore atletico Matteo Baldini. Riconfermato il mental coach Patrizio Zepponi, una figura che difficilmente si trova in società dilettantistiche.

Lunedì 27 agosto Juniores, Allievi e Giovanissimi cominceranno la preparazione, il 3 settembre scatterà l’intera attività.

Alessandro Magi, qual è l’obiettivo del club per il settore giovanile?
“Il settore giovanile è una risorsa e per questo da anni la società investe in allenatori e istruttori cercando di tenere basso il rapporto tra ciascuno di loro e il numero di giocatori allenati, tra i 10 e i 15, in modo tale da ricavare il massimo da ognuno dei ragazzi e per sfruttare le potenzialità delle nostre eccellenti strutture. Il risultato fine a se stesso non ci interessa, semmai deve essere la conseguenza di una crescita complessiva del ragazzo dal lato tecnico e umano in modo tale che all’età di 18-19 anni sia pronto per la prima squadra: in questa stagione sono una decina in rosa e contiamo che sempre di più essa sia formata da giocatori cresciuti nel nostro settore giovanile e magari per i più bravi si aprano le porte del professionismo”.

Le soddisfazioni maggiori chi le ha regalate in questi anni?
“Abbiamo vinto due campionati provinciali Allievi regionali, la stagione scorsa i Giovanissimi si sono piazzati al secondo posto, gli Esordienti 2006 sono stati i più continui. Un paio di giovani sono approdati alla Vis Pesaro e al Rimini, altri giocatori si sono messi in evidenza in Promozione e in Eccellenza”.

Che ruolo ha il mental coach?
“Zepponi collabora con noi da quattro anni. Il suo compito è stimolare da un lato accrescere la concentrazione dei ragazzi con esercizi mirati con e senza palla, dall’altro velocizzare il gesto tecnico e quindi il pensiero che stimola l’azione di gioco: tenete conto i ragazzi in giovane età sono molto più ricettivi di un adulto e lavorare su questo aspetto migliora il calciatore. I benefici oltre che nell’attività sportiva sono tangibili anche nella vista di tutti i giorni”.