Teatro CorTe. Insieme per Coriano chiede chiarezza: proposta sul nulla

Il gruppo di minoranza Insieme per Coriano chiede chiarezza sul bando per la gestione del teatro CorTe le cui linee guida sono state approvate in consiglio comunale. Secondo la minoranza si tratta di un atto incompleto e poco chiaro. “Quanto ci siamo ritrovati a votare in Aula rappresenta una chiara scelta politica sul tema della cultura, – spiega il gruppo consiliare Insieme per Coriano – Una scelta ben precisa in grado di far ben emergere l’idea fumosa ed inconsistente che questa Giunta riserva ad un tema così importante, per il quale passa necessariamente una buona fetta del futuro di Coriano”. La minoranza parla di “proposta sul nulla” ed evidenzia alcune mancanze. Ad esempio il fatto che non sia nota la durata della concessione e che non ci sia scritto se il Comune potrà o meno usufruire della struttura e le modalità attraverso le quali potrebbe farlo. “Sappiamo solo – spiega Insieme per Coriano – che la base d’asta è di 82mila euro”. “Questa amministrazione – prosegue – deve esprimere chiaramente alla città che progetto politico ha in mente sul teatro (ritenuto uno dei più belli in provincia) e sulla cultura in generale”. Insieme per Coriano suggerisce la ricerca di risorse anche tramite bandi italiani ed europei e il coinvolgimento di tutta la città e delle scuole nella gestione del teatro. “E finora – recita la nota – i più giovani sono stati accantonati, non considerati e poco incentivati a vivere quegli spazi ed i progetti ai quali possono dare voce”. Insieme per Coriano propone di far diventare il Teatro un contenitore polifunzionale e suggerisce lo spostamento del museo Simoncelli in una “sede più ampia e consona, così da recuperare lo spazio attualmente utilizzato e destinarlo a luogo di aggregazione, come ad esempio una scuola di musica, di recitazione o ad altre funzionalità sociali con l’obbiettivo che possa diventare fucina per la cultura dei nostri giovani”.