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Rimini FC. La 4a elementare del Ceis e la sua “Rimini vai”

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L'esecuzione dell'inno del Rimini

Un “Rimini Vai” interpretato con grande, grandissima, passione. È quello suonato e cantato dalle bambine e dai bambini della 4a elementare del Centro Educativo Italo Svizzero di Rimini che, giovedì scorso, hanno vissuto un ultimo giorno di scuola del tutto speciale.

Accompagnati dai propri insegnanti, in particolare dal maestro di musica Romeo Selvatici, gli alunni hanno intonato lo storico inno della Rimini Calcio, composto nel 1974 dal maestro Franco Morri e da Giuseppe Ghinelli, e interpretato da Stefano Pagani. La colonna sonora che accompagnò i biancorossi nella prima, storica, promozione in Serie B nella stagione ’75-’76 e che, da allora, è stato cantato da intere generazioni di tifosi della maglia a scacchi, nella buona e nella cattiva sorte.

All’insolita giornata erano presenti anche due bandiere della squadra biancorossa, il team manager Adrian Ricchiuti e il capitano Francesco Scotti, che hanno risposto alle curiosità e alle numerose domande poste dai ragazzi, dispensando loro anche qualche consiglio.

“Le sconfitte fanno parte del calcio così come della vita – ha spiegato Scotti, la cosa importante è che non sempre vince quello che sembra il più forte, i risultati sono determinati da tante altre componenti”.

“A causa della mia passione per il calcio ho lasciato la scuola e questo è stato lo sbaglio più grosso della mia vita – ha rivelato Ricchiuti -. Si possono fare entrambe le cose ma prima viene l’istruzione, poi tutto il resto”.

Le foto di rito con i due campioni e gli autografi hanno concluso una giornata che i ragazzi ricorderanno a lungo. Il tutto in attesa dell’inizio della nuova stagione quando, ha assicurato il presidente Giorgio Grassi, gli alunni verranno invitati al “Romeo Neri”, ospiti del Rimini F.C., in occasione della prima partita casalinga di campionato dei biancorossi.

Sergio Cingolani
Ufficio stampa Rimini F. C.

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