Premio "Alberto Marvelli" a tre studentesse riminesi
Per la prima volta la borsa di studio “Beato Alberto Marvelli” è stata assegnata ad una ragazza non cattolica, ma di fede mussulmana. Il Premio, promosso dal Lions club Rimini Riccione host, è giunto al suo 14° anno di vita.
“Il Premio è nato nell’anno della beatificazione di Alberto Marvelli, correva l’anno scolastico 2004/’05 – attacca Guido Zangheri –, come ricerca nell’universo studentesco alla riscoperta dei sani e autentici valori della solidarietà e come occasione d’indagine e di riflessione sull’impegno sociale e umanitario dei giovani. Come auspicio a una visione della vita aperta alla condivisione e al bene degli altri”.
La consegna delle tre borse di studio è avvenuta mercoledì sera all’Istituto Alberghiero Malatesta. La Commissione ha riscontrato in tutte e tre le candidature dell’anno scolastico 2017/’18 “notevoli requisiti di profitto scolastico accompagnato da elevati doti umane e spirituali”.
Il primo premio (mille euro) è stato assegnato all’unanimità a Sara Bouqalba (nata a Rimini da genitori provenienti dal Marocco) della classe 4a A dell’I.S.I.S.S. Einaudi Molari con la seguente motivazione: “In ambito scolastico Sara si distingue sia per l’elevato profitto sia per la disponibilità e l’altruismo nei confronti dei compagni. Costituisce anche un punto di riferimento importante per i suoi familiari, che possono contare su di lei in ogni circostanza e segue generosamente tre persone anziane bisognose di aiuto”.
“Tra i requisiti previsti dal bando di richiede sempre un tipo di impegno sociale e cristiano – spiega Zangheri -. Quando mi è stata proposta questa candidatura io l’ho sottoposta all’attenzione di Monsignor Lanfranchi, che mi ha detto che non aveva nessuna riserva ad accettarla purché la ragazza fosse meritevole. Ne ho parlato anche con l’attuale presidente del Lions club Rimini Riccione host, Grazia Urbini, e anche lei è stata tranquilla. Abbiamo quindi accettato la candidatura di Sara Bouqalba”.
Secondo premio (300 euro) a Lucia Bartolucci della 5a del Liceo Classico Paritario “Dante Alighieri” con la seguente motivazione: “l’educazione cristiana di Lucia ricevuta in famiglia è stata decisiva per la sua formazione, orientandola a vivere responsabilmente ogni tipo di impegno, scolastico ed extra-scolastico, ad essere aperta al rapporto con gli altri e attenta ai loro bisogni, dando sempre sincera testimonianza della propria fede”.
Terza borsa di studio (200 euro) a Giulia Bianchi della 5a L del Liceo Scientifico e Artistico Statale “A. Serpieri” perché “la tenacia, la generosità esemplare e l’abnegazione di Giulia hanno costantemente segnato il suo comportamento caratterizzandosi come autentica opera di volontariato e solidale partecipazione, scevra da ogni tendenza personalistica”.
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