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Nazionale Rimini

Papa Francesco incontra Ramonda e l'APG23

In foto: l'incontro con il Papa
l'incontro con il Papa
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 15 giu 2018 15:13
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Questa mattina Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, è stato ricevuto da Papa Francesco in udienza privata in occasione dei 50 anni dell’associazione fondata da don Oreste Benzi. Giovanni Paolo Ramonda, successore di don Benzi alla guida della Comunità, ha partecipato con i membri della sua casa famiglia, formata insieme alla moglie Tiziana da dieci persone.

«E’ stato un incontro memorabile. Abbiamo portato al Papa l’impegno di tanti laici che spendono la loro vita al fianco della povera gente in 42 paesi del mondo, seguendo il carisma di don Benzi. – racconta Ramonda – Al Santo Padre abbiamo donato il libro-testamento di don Oreste “Con questa tonaca lisa”, “Il diario di Sandra”, la giovane riminese proclamata venerabile appena tre mesi fa e “Pane Quotidiano”, il messalino con i commenti al Vangelo di don Benzi».

All’incontro hanno partecipato anche Gianpiero Cofano, Segretario della Comunità, e Alberto Capannini, il quale ha portato la testimonianza dei giovani volontari della Comunità di don Benzi, che condividono la loro vita nei campi profughi siriani al confine nord del Libano. Da questa esperienza di condivisione diretta è nata una proposta di pace scritta insieme ai siriani scappati dalla guerra. Alcune famiglie che vivevano nel campo profughi sono giunte in Italia tramite i corridoi umanitari, accompagnate dai giovani volontari della Giovanni XXIII che si sono occupati della loro accoglienza ed integrazione.
Nell’omelia della Messa a Casa Santa Marta, il Santo Padre riflettendo sul Vangelo odierno di Matteo ha affermato che “sfruttare le donne è peccato contro Dio”.
«Il Papa ancora una volta ci ha dimostrato di avere a cuore la sorte di tante giovani donne e ci ha spronato ad andare avanti nella battaglia iniziata da don Benzi per la liberazione di queste nostre sorelle» conclude Ramonda.

La Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata nel 1968 da don Oreste Benzi, opera nel vasto mondo dell’emarginazione in 42 paesi del mondo nei 5 continenti. In Italia sono presenti 201 case famiglia, che accolgono 1.283 persone di tutte le età e di tutte le provenienze. Altre 50 sono le case famiglia nate all’estero. In questi anni la Giovanni XXIII ha liberato dalla strada e accolto oltre 7.000 ragazze vittime del racket della prostituzione.