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Attualità Economia

Palacongressi chiude contenzioso: trovato accordo con gruppo francese

In foto: l'esterno del Palas
l'esterno del Palas
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 23 giu 2018 13:09 ~ ultimo agg. 24 giu 14:04
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Si chiude in contenzioso legato ai lavori per la realizzazione del Palacongressi di Rimini. In una nota congiunta la Società Palazzo dei Congressi e il gruppo francese Engie annunciano infatti di aver raggiunto un accordo transattivo che prevede, a saldo e stralcio, il pagamento da parte della prima di 6,650 milioni di euro, della quale metà pagata alla firma dell’accordo e metà, senza aggravio di interessi, da saldarsi entro un anno. La società, si legge, vi farà interamente fronte con risorse proprie.

Soddisfatta la Società Palazzo dei Congressi che ricorda di aver trattenuto oltre 6 milioni di euro dal saldo dell’opera, aggiungendone a bilancio prudenzialmente altri sette in vista dell’esito del contenzioso. Con l’accordo raggiunto, la spesa per la realizzazione del Palas (che, comprensiva del valore dei terreni, ammonta definitivamente a poco meno di 103 milioni di euro) si allinea alla previsione dei 100 milioni di euro inizialmente annunciata.

La transazione anticipa il primo dei tre gradi di giudizio del contenzioso. Una tempistica, mette in evidenza la società, che abbrevia i tempi della causa, ne abbatte i costi di gestione e di fatto “vede riconosciute le richieste avanzate dalla società riminese”.

Siamo completamente soddisfatti del risultato ottenuto – il commento del Dott. Marino Gabellini, Amministratore Unico della Società Palazzo dei Congressi – perché chiude definitivamente l’iter della costruzione di un’opera fondamentale per il territorio, premiando la posizione della committenza nel contenzioso. Il valore dell’opera iscritto nei bilanci della società, così come i potenziali oneri aggiuntivi relativi alla causa, sono stati anche oggetto di una strumentalizzazione, che sul tema non si è certo risparmiata. Oggi il risultato testimonia che sulla realizzazione dell’opera tutti gli attori che se ne sono assunti la responsabilità, a partire dal precedente Consiglio di Amministrazione della società riminese, presieduto da Lorenzo Cagnoni, hanno sempre agito nell’interesse della comunità. Il Palacongressi di Rimini è costato quanto promesso e viene definitivamente meno, per gli Enti Locali proprietari della società, il rischio di dover fare ricorso a nuovi fondi pubblici”.

La Società Palazzo dei Congressi, a margine della nota, ringrazia i legali Sergio De Sio e Marco Boldrini.