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Cronaca Rimini

Omicidio Makha Niang. Ci sarebbe un super testimone

In foto: Adriapress
Adriapress
di Simona Mulazzani   
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mer 13 giu 2018 08:19 ~ ultimo agg. 13:08
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Ci sarebbe un super testimone che potrebbe dare una svolta all’omicidio del giovane senegalese Macka Niang, ucciso con un colpo di pistola, forse vagante, mentre si trovava su ponte di via Coletti a San Giuliano di Rimini, nella notte tra il 17 e il 18 aprile. Un detenuto del carcere dei Casetti ha fatto sapere al PM Paolo Gengarelli di avere importanti informazioni. Avrebbe infatti avuto da uno degli albanesi, un 22enne e un 27enne in carcere dal 18 aprile per alcuni colpi di pistola esplosi a Sant’Ermete, la confidenza di essere stato lui ad uccidere il ragazzo.

Ad unire i due episodi di Sant’Ermete e San Giuliano, che inizialmente non sembravano legati, sarebbe un SUV nero, con a bordo i due albanesi, che era stato visto anche in prossimità del ponte dove è avvenuto l’omicidio. A breve Gengarelli sentirà il detenuto, un cittadino di origine marocchina. La presunta confidenza sarebbe avvenuta all’interno del carcere riminese, dove per un periodo entrambi sono stati.