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Politica Riccione

Ok al permesso a costruire a Metropol e a debito fuori bilancio per vicenda Lazzaretti

In foto: una seduta
una seduta
di Redazione   
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ven 22 giu 2018 12:11 ~ ultimo agg. 12:11
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Via libera in consiglio comunale a Riccione al permesso di costruire convenzionato alla società “Metropol srl” in linea con la variante 2016 al Rue che attua della Legge Regionale n.20/2000. Si tratta di un intervento nell’immobile situato all’angolo tra viale Ceccarini e viale Virgilio che contempla la destinazione mista tra commerciale, residenziale, residenza turistica alberghiera e uffici. Un’area pregiata – ha sottolineato il sindaco Tosi – che così verrà valorizzata. L’intervento di permesso convenzionato ha permesso un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro costituito dalla nuova residenza turistica alberghiera, già realizzata in viale Virgilio, e la rigenerazione di un nuovo esercizio pubblico annesso, per completarsi con l’ampliamento previsto e oggetto della delibera approvata. La società Metropol ha ceduto un terreno di sua proprietà, in viale D’Annunzio costituente l’ingresso della ex colonia Reggiana considerata di pubblico interesse perché funzionale al ripristino futuro dell’immobile. La seduta si è accesa al momento di approvare il riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito della sentenza della Corte d’Appello di Bologna. Si tratta di un debito di 80.000 euro che non era stato considerato tra i debiti esigibili negli anni scorsi e che oggi l’amministrazione deve coprire. E’ la cosiddetta vicenda Lazzaretti che risale al 1995 quando il comune venne chiamato in causa per i danni subiti da una società durante un allagamento dei locali e poi condannato in solido al risarcimento di 160mila euro. A distanza di 9 anni dalla sentenza definitiva, il creditore rivendica nei confronti del Comune la restante somma a risarcimento ma il credito non è presente nel bilancio ereditato dall’attuale amministrazione. Infine sono stati approvati l’ordine del giorno ‘Campagna contro i prodotti di plastica usa e getta” del Pd e l’emendamento della maggioranza.