Iniziativa della Cgil di Rimini contro il lavoro irregolare. Nei prossimi giorni tremila manifesti saranno affissi nei 14 comuni dei 110 km di costa della Regione. Il titolo della campagna è “Diritti alla Stagione”, e si incentra sul tema del rispetto del lavoro nel turismo. Un cameriere, un barista, una addetta ai piani e una cuoca: sono le fugure ritratte sul manifesto, con la scritta “Se vuoi il mio lavoro rispettami” e l’hashtag #LaGiustaPaga simboleggiando così la necessità di dare dignità a lavoratori, scrive Cigil, “troppo spesso sottopagati e vittime di sfruttamento”.
Il sindacato sottolinea come anche il “contratto” di Governo vada nella direzione sbagliata, con l’ipotesi di reintroduzione dei “voucher”, fortemente limitati nella scorsa Legislatura. A controbuire alla scelta, secondo Cgil, erano stati anche i paventati referendum sociali, proprio da parte del sindacato: per i quali erano stati raccolti oltre un milione di firme. A preoccupare, anche l’ipotesi di riforma previdenziale, la famosa “quota 100”, se non terrà conto della necessità di riconoscere i periodi di discontinuità presenti nel lavoro turistico. Cgil sottolinea come non farà bene a questi temi l’interruzione, con la nuova legislatura, del percorso che poteva determinare il Piano Strategico Nazionale del Turismo, frutto anche di una condivisione con le parti sociali.
Insomma, Cgil e Filcams annunciano un’estate di lavoro nei punti informativi, banchetti e gazebo, nelle principali località turistiche della Riviera, per informare i lavoratori e raccogliere le loro istanze.