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Economia Morciano

Banca Valconca diventa Spa, domenica assemblea. Perplessità da Federconsumatori

In foto: una filiale della banca popolare valconca
una filiale della banca popolare valconca
di Redazione   
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mer 27 giu 2018 10:41 ~ ultimo agg. 10:44
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Sabato in prima convocazione, e domenica alle 17.30 in seconda, al Padiglione Fieristico di Morciano l’assemblea della Banca Popolare Valconca sarà chiamata a deliberare sulla proposta di trasformazione in società per azioni e sulla conseguente adozione di un nuovo Statuto sociale.
La trasformazione giuridica in Società per Azioni, che ha lo scopo di eliminare i vincoli dell’attuale forma cooperativa, è un passo in avanti per una banca più moderna e per il suo sviluppo” spiega l’avv. Massimo Lazzarini, presidente dell’istituto bancario, ricordando che dal ‘90 ad oggi le banche popolari sono passate da 104 a 22. “La trasformazione in SpA è un pre requisito ineludibile al fine di potenziare il patrimonio ed il business della banca stessa” dice.
Di tutt’altro avviso la Federconsumatori di Rimini che, in una nota, ricorda come la Banca Valconca sia lontana dalle dimensioni che, in base alla riforma delle Popolari, impongono la trasformazione in SpA. “Quindi, quale è la ragione che ha portato a tale proposta?” si chiede l’associazione. “Non ci risultano segnali di crisi – prosegue Federconsumatori – e se esistono problemi di funzionamento la trasformazione giuridica non garantisce automaticamente solidità e buon funzionamento. Vorremmo ricordare che la crisi del sistema bancario non è stata determina solamente dalle piccole banche ma originata dai colossi bancari internazionali e nazionali”. Secondo l’associazione le banche popolari garantiscono più vicinanza alla Comunità, mutualità fra i soci e la loro partecipazione alle scelte strategiche mentre le Spa portano vantaggi solo ai facoltosi azionisti. “Ci stupisce – conclude Federconsumatori – la totale assenza di giudizio su tale operazione da parte dei Partiti Politici e degli Amministratori dei territori maggiormente coinvolti e auspichiamo che non prevalga il semplice concetto: grande è bello”.