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Attualità Rimini

Isola Blu, il comune precisa: nessun nuovo caso di tigna tra i bambini

In foto: l'asilo Isola Blu
l'asilo Isola Blu
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 14 giu 2018 15:27 ~ ultimo agg. 15 giu 12:17
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Da un anno a questa parte non c’è stato alcun nuovo caso di tigna tra i bambini che frequentano la scuola materna Isola Blu di Viserbella (vedi notizia). Lo precisa una nota dell’amministrazione comunale in risposta alla lettera firmata dai genitori. “Il solo e unico caso riscontrato nelle ultime settimane riguarda un adulto, operatore in quel plesso” specifica.

L’amministrazione ripercorre poi quanto fatto. “Da oltre un anno, in accordo con il personale sanitario dell’Ausl Romagna che ha eseguito sopralluoghi, e in costante dialogo con famiglie e personale docente, il comune ha messo in atto un programma d’intervento articolato in più fasi, iniziative e provvedimenti, teso a risolvere il problema riscontrato, relativo alla presenza nei pressi della scuola di una colonia felina. Nell’ordine sono state emesse ordinanze sindacali verso la persona responsabile della suddetta colonia, per garantire obbligatoriamente il rispetto di corretti comportanti igienico sanitari per gli animali. Quindi obbligo di potature e sfalci della vegetazione privata circostante. Poi è stato fatto un intervento di messa in sicurezza del porticato, in modo da renderlo inaccessibile ai felini. Il programma sarà completato durante la pausa estiva dell’estate 2018, quando verrà realizzato un nuovo ambiente completamente protetto per gli alunni, con una recinzione speciale grazie al quale anche questa parte di plesso sarà inibita agli animali. Quest’ultimo intervento, peraltro, è stato condiviso da tutto il consiglio scolastico durante una riunione svoltasi il 12 marzo di quest’anno“.

Sia le ordinanze, che le iniziative temporanee adottate (strumenti deterrenti la presenza dei gatti quali olii particolari o ultrasuoni) che quelle strutturali – continua la nota – sono state prese seguendo le specifiche indicazioni dell’Ausl Romagna. Peraltro, l’ipotesi avanzata di realizzare un tappeto in tessuto sintetico è ritenuta dagli esperti e dagli addetti ai lavori assolutamente non risolutiva rispetto al problema sollevato.

Tutto ciò a dimostrazione della volontà di risolvere il problema segnalato da parte del comune di Rimini. Per questo – conclude la nota del comune – sono totalmente da respingere le accuse, compresa qualunque ipotesi di esenzione dal pagamento per un servizio erogato in ambienti salubri e regolarmente controllati“.