Gioco d'azzardo. Anche a Riccione sale slot lontano da luoghi sensibili
La Giunta Comunale di Riccione ha approvato la mappatura dei luoghi sensibili e delle aree di rispetto entro cui sarà vietata la presenza di sale da gioco e non dovranno essere installate apparecchiature per il gioco d’azzardo.
In ottemperanza alle nuove normative della regione Emilia Romagna sono state definite le modalità attuative del divieto di apertura di sale giochi nell’ambito di 500 metri da luoghi definiti sensibili, in ottemperanza ad una Legge Regionale.
Nello specifico i luoghi sensibili presenti sul territorio comunale sono i luoghi di aggregazione giovanile, i Centri di Buon Vicinato le cui strutture rappresentano, senza limiti di età per i suoi fruitori, un importante riferimento di aggregazione e valorizzazione della città nei suoi quartieri, le discoteche per il ruolo di aggregazione giovanile che le contraddistingue, le scuole di ogni ordine e grado, inclusi gli asili nido in quanto, rappresentano comunque un servizio socio-educativo rilevante sul territorio, considerevole di tutela, senza alcuna distinzione tra natura pubblica, paritaria o privata, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali, luoghi di culto.
L’obiettivo consiste nel fissare l’area obbligata di 500 metri entro la quale è vietato insediare nuove sale giochi e allo stesso tempo mappare tutte le attività presenti sul territorio comunale al fine di assoggetarle alla nuova legge che ne prevede entro 6 mesi la chiusura.