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Icaro Sport

Campionati Europei per Piccoli Stati. I Titani si riscattano con la Moldova

In foto: I giocatori biancazzurri
I giocatori biancazzurri
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 27 giu 2018 22:01 ~ ultimo agg. 23:00
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SAN MARINO-MOLDOVA 98-54 (26-15; 24-9; 26-5; 22-25).

IL TABELLINO
San Marino: Bombini, Zanotti 2, Macina 7, Riccardi 2, Ugolini P., Liberti 5, Ugolini G. 9, Raschi 20, Micevic 6, Felici 8, Biordi 12, Botteghi 16. All. Padovano.

Moldova: Melniciuc 6, Tonciu, Cojuhari 5, Savca 7, Grubii 6, Romanov Pe. 2, Cocorev 2, Raducan 7, Romanov Pa. 5, Nistor, Solopa, Legosin 14. All. Pravdiuk.

CRONACA E COMMENTO
La Nazionale di coach Massimo Padovano torna in campo per la seconda giornata dei Campionati Europei per Piccoli Stati in un match con la Moldova che vale tantissimo: vincere significa infatti restare in corsa per le semifinali, perdere abbandonare quasi del tutto velleità di seconda fase. L’allenatore marchigiano sceglie in avvio lo stesso starting five della gara d’esordio con la Norvegia: Macina, Raschi, Liberti, Biordi e Botteghi.

Il primo canestro dell’incontro lo segna Biordi ed è l’unico nei primi 2′ di gioco. San Marino chiude tutto in difesa, ma pasticcia in attacco e non riesce a prendere margine: partita non bella con tanti errori da un parte e dall’altra. Quattro punti consecutivi di capitan Raschi portano i Titani sull’8-5, subito dopo il primo ed unico sorpasso moldavo con una tripla di Melniciuc.
I biancoazzurri dietro sono ermetici e cominciano anche a correre bene dopo rimbalzi o palle recuperate: un gioco da tre punti di Liberti ed un contropiede di Macina costringono il coach moldavo a chiamare time-out sul primo consistente allungo dei Titani, 13-5 dopo poco più di 5’ di gioco.
Una tripla di Biordi consente di allargare ulteriormente la forbice e se il divario non assume contorni ancora più netti è solo grazie ad un paio di canestri pesanti ,che permettono agli ospiti di non affondare.
San Marino tocca il massimo vantaggio, 26-12, grazie a sei punti consecutivi, canestro più libero aggiuntivo ed una tripla, del solito Raschi. La Moldova, eccezion fatta per qualche “goal” da fuori non crea grattacapi alla difesa sammarinese ed il quarto si chiude sul +11, 26-15.

Coach Padovano riesce a ruotare tutti i suoi giocatori senza perdere intensità ed efficacia ed anzi è proprio ad inizio secondo quarto, con buona parte del quintetto iniziale a sedere, che i Titani spaccano la partita: Zanotti, Pietro Ugolini e l’esordiente Micevic, non al top ma efficacissimo, sono determinanti nel firmare un parziale di 13-0 che vale il 39-15 a 5′ dal riposo. San Marino non si ferma più: in campo c’è una sola squadra, la Moldova non riesce a prendere un tiro pulito nell’intera seconda frazione e il divario diventa così sempre più consistente.
All’intervallo la partita è saldamente in mano ai beniamini di casa, avanti 50-24.

I biancoazzurri cominciano la ripresa da dove avevano lasciato: un 4-0 di mini-parziale vale addirittura il +30, 54-24. La Moldova segna l’ennesima tripla, poi, di nuovo, è solo San Marino: difesa, corsa e tantissimi rimbalzi d’attacco – 23 alla fine – spingono i Titani oltre i 40 punti di vantaggio. All’ultima pausa sul tabellone è impresso un clamoroso 76-29, preludio ad un quarto quarto di garbage time.

I 10′ finali in effetti non hanno nulla da dire nella sostanza, ma offrono nella forma qualche buona giocata dei più giovani, molto applauditi dai tifosi.
San Marino vince 98-54 ed è atteso domani, giovedì 28 giugno, al match con Gibilterra che vale il secondo posto nel girone e dunque l’accesso alle semifinali. Palla a due alle ore 20.00 al Multieventi Sport Domus.

Massimiliano Manduchi
Ufficio Stampa Federazione Sammarinese Pallacanestro

LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA
MASSIMO PADOVANO:
“Abbiamo messo insieme una grande partita per intensità difensiva e determinazione. È chiaro che l’assenza di Solopa, che ieri ne aveva fatti 44, per noi è stata un vantaggio. In ogni caso i ragazzi sono stati bravi a non concedere mai nulla. Gibilterra? Sarà una partita difficilissima, oggi in alcuni tratti di gara hanno dato del filo da torcere alla Norvegia e mi sembrano proprio una squadra quadrata ed esperta. Per vincere dovremo fare una grande gara”.

MATTEO BOTTEGHI: “Con la Moldova abbiamo messo in campo subito la giusta aggressività: sapevamo cosa avremmo dovuto fare in campo e l’abbiamo fatto, migliorando rispetto alla partita del primo giorno, Non c’era Solopa, è vero, ma noi tutti abbiamo risposto bene, anche i ragazzi più giovani. Con Gibilterra non vediamo l’ora di giocare, sarà una partita dura ma ce la metteremo tutta per qualificarci alla semifinale”.

Loriano Zannoni