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Cultura Rimini

A Rimini il 68° Congresso Nazionale di Storia della Farmacia

In foto: Il manifesto del Congresso Nazionale di Storia della Farmacia
Il manifesto del Congresso Nazionale di Storia della Farmacia
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 1 minuto
sab 9 giu 2018 08:38 ~ ultimo agg. 08:40
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Oggi, sabato 9, e domani, domenica 10 giugno, a Rimini si tiene il 68° Congresso Nazionale di Storia della Farmacia. I lavori si terranno nella Sala del Giudizio del Museo della Città, in via Tonini 1 (per maggiori informazioni sui lavori e sui relatori, consultare il programma ufficiale completo, pubblicato sulla pagina Facebook Farmacia San Michele Rimini).

Per l’occasione è stato organizzato per i partecipanti un Tour Felliniano il venerdì, con partenza dal Cinema Fulgor e una Visita al Museo della Città; mentre per gli accompagnatori è prevista una visita guidata al Tempio Malatestiano. La serata di Gala verrà ospitata sabato presso la Villa Cacciaguerra, in Marina Centro “Embassy Club”.

L’Accademia Italiana di Storia della Farmacia è stata fondata a Bolzano il 2 Giugno 1950 per iniziativa di
Giulio Conci (che allora dirigeva la storica Farmacia dell’Aquila Nera), con il concorso di Carmelo Bertello (l’allora presidente della F.O.F.I.), Boris Gradnik, Antonio Vitolo, Mario Carlassarre ed altri, tra i quali Ulisse Gallo e Romolo Mazzucco, tuttora viventi ed attivi come sempre. Il verbale di fondazione dice: “Si ravvisa la necessità di costituire una società di storia della farmacia che abbia per scopo principale l’incremento e la divulgazione di questi speciali studi storico-scientifici tra i farmacisti italiani e di svolgere problemi inerenti a tale disciplina”.

L’ininterrotta attività dei soci è documentata dai volumi degli atti dei congressi tenuti ogni anno in diverse città allo scopo di avvicinare l’intera categoria; dal 1984 la “Rivista di Storia della Farmacia”, quadrimestrale di circa ottanta pagine, porta alla conoscenza degli studiosi articoli originali, frutto della costante ricerca in ogni settore.

Dallo studio delle farmacopee allo sviluppo di sempre nuovi farmaci, dalle organizzazioni corporative alla legislazione dei vari stati, dall’aspetto artistico correlato all’arte farmaceutica, ogni argomento attinente alla professione viene indagato per arricchire un edificio virtuale a fianco dei musei pubblici e privati già esistenti nel nostro Paese.