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Attualità Rimini

Sassate contro striscioni su microaree. Comitato: aspettiamo solidarietà con azioni concrete

In foto: uno striscione e, in basso, uno dei sassi (Newsrimini.it)
uno striscione e, in basso, uno dei sassi (Newsrimini.it)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 23 mag 2018 17:01 ~ ultimo agg. 19:07
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Nelle primissime ore di oggi in via Tombari a Viserba, all’interno di una proprietà privata, sono stati danneggiati con dei sassi gli striscioni che contestano il progetto delle microaree. Il Comitato di Viserba e ProRimini parlano di “atto intimidatorio” contro una battaglia sostenuta legittimamente e democraticamente. E tornano a ribadire di essere favorevoli alla chiusura del campo di via Islanda, ma anche di non avere avuto risposte dall’Amministrazione alle richieste di confronto.

Sul tema interviene anche il Consigliere Comunale di Forza Italia Nicola Marcello, che sul fatto di Viserba parla di “inutili provocatori” e ribadisce come il comitato ProRimini non sia anti Sinti ma contro il progetto attuato dall’Amministrazione Comunale. Ma confermando anche che, tra i banchi dell’opposizione, gli approcci alla questione non sono tutti in sintonia. Riferendosi in particolare alla Lega.


L’intervento del Comitato di Viserba e di proRimini:

Questa mattina in via Tombari a Viserba, all’interno di una proprietà privata, sono stati danneggiati “a sassate”gli striscioni , in cui il Comitato manifestava, in modo democratico, pacifico e senza nessuna parola sopra le righe, il dissenso ed il disappunto sull’insediamento di una delle Microaree nella frazione di Viserba.
Forma di protesta, lecita e legittima, sancita anche dalla ns. Costituzione.
Ebbene nel ribadire tutto il ns. disappunto su come sia stata gestita da parte di questa Amministrazione Comunale, l’iter, nel ribadire che i comitati spontanei hanno più volte chiesto un confronto con l’Amministrazione, richieste totalmente cadute nel vuoto, i comitati sono assolutamente favorevoli alla chiusura definitiva del campo di Via Islanda, non solo perché vi sono disposizioni normative che lo impongono, ma soprattutto per il buon senso e per la tutela stessa dei
soggetti occupanti ed in particolar modo, prestiamo la massima attenzione per gli occupanti minorenni, ritenendo che il progetto microaree così come impostato sia un modo per emarginare i soggetti e non di inclusione ed accoglienza come tutti noi vogliamo, nel rispetto sia delle persone che delle leggi.
Certamente questo atto intimidatorio, che nulla ha di democratico, violento ancor più se si pensa che è rivolto ad una manifestazione di pensiero, non sarà certo a fermarci nel portare avanti la ns. battaglia pacifica e democratica.
Troppo spesso siamo stati attaccati da vari personaggi, che anziché discutere del merito, hanno preso a pretesto dichiarazioni estemporanee da chi non era legittimato a parlare per nome e per conto dei comitati.
Ci auguriamo che questa volta chi di dovere esprima solidarietà ai comitati con azioni concrete.

Comitato spontaneo di Viserba e ProRimini


L’intervento di Nicola marcello (Forza Italia)

Anche se in silenzio , senza le sfuriate scenografiche zoccaratiane , faccio parte da sempre del comitato pro-Rimini che non è un comitato anti Sinti come spesso etichettato dalla maggioranza, ma un comitato contro lo sperpero delle microaree che non integrano , non risolvono il problema, ma lo “ micronizzano “ e lo espandono in tutti i quartieri ! Ho partecipato anche alla riunione di 15 gg fa nel bar di via Sacramora di Viserba e sto nell’organizzazione dell’incontro programmato per il 13 giugno nella sala delle Celle ! 
In merito all’atto vile di stanotte di abbattere gli striscioni di via Tombari , ritengo che sia opera di “ inutili provocatori” che tra altro viste le numerose telecamere in zona verrebbero identificati in tre secondi , ma siccome  non sono un giustizialista a priori , dico solo che mi aspetto una ferma , chiara e precisa presa di posizione da parte della Giunta nei confronti di costoro , e che le pietre non hanno mai risolto un problema! 
Nell’incontro di Viserba di 15 giorni fa avevo ridadito due cose 
1 come Nicola Marcello e come partito rappresenteremo alla Corte dei Conti , con l’aiuto di un consigliere comunale di Bologna di Forza Italia espertissimo in materia, le inadeguate spese che il Comune di Rimini sosterrà per questo sciagurato progetto ! 
2 se il problema di via Islanda era urgente, serio ed inderogabile avrei sistemato i 35 sinti in tre scuole “ abitabilissime “ che il Comune di Rimini ha in vendita da tre anni ! Sono una persona del fare , un medico e quindi i problemi li affronto in modo serio , con scienza e coscienza e senza mille proclami  come sta facendo la Giunta o senza una idea di soluzione immediata come stanno facendo altri che cavalcano il tema ma senza idee di collocazione immediata dei “ sinti “ 
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