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giovedì 25 aprile 2024
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Icaro Sport

Paola Gianotti, ciclista da guinness, con i genitori di Pantani per la sicurezza in strada

In foto: l'assessore Brasini e la Gianotti
l'assessore Brasini e la Gianotti
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 16 mag 2018 19:45 ~ ultimo agg. 17 mag 09:53
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E’ arrivata in piazza Cavour a Rimini scortata da una cinquantina di ciclisti che hanno fatto con lei gli ultimi chilometri. Paola Gianotti, entrata nel guinnes dei primati come donna più veloce ad aver attraversato il mondo in bici, sta percorrendo le strade del giro d’Italia con un giorno d’anticipo rispetto ai professionisti per far conoscere la campagna di sicurezza “Io rispetto il ciclista”. Per Tonina Pantani non sono giorni facili quelli del Giro, con la sua ondata di ricordi di Marco, ma lei e il marito non sono voluti mancare per sostenere la campagna “Io rispetto il ciclista”.

[fvplayer src=”https://youtu.be/aQwV6EaRSto” splash=”https://i.ytimg.com/vi/aQwV6EaRSto/hqdefault.jpg” caption=”Icaro Tv. Paola Gianotti a Rimini con i genitori di Pantani”]

Il “Giro di Paola” é anche l’occasione per celebrare la figura di Alfonsina Strada, unica donna ad aver partecipato al Giro d’Italia insieme agli uomini nel 1924. Accompagnata dalla giornalista Mariateresa Montaruli e dalla fotografa Ilona Kamps, Paola porta i valori dello sport come auto affermazione e autodeterminazione delle donne; in molte città italiane come quest’oggi a Rimini  non mancano momenti di incontro, per raccontare la sua storia e condividere i valori di tutte le sue iniziative sportive.

La campagna “Io rispetto il ciclista” vede il ribaltamento della prospettiva di solito legata a questo tipo di iniziative; sono gli automobilisti stessi, infatti, a sottolineare come siano proprio loro a rispettare i ciclisti, in quanto utenti deboli della strada, tramite l’esposizione dell’adesivo con il nome della campagna sul retro dell’auto. Un segnale chiaro e forte su come si comporta chi guida la macchina, soprattutto in fase di sorpasso del ciclista.

Prosegue inoltre il progetto legato all’Uganda, “La speranza viaggia in bicicletta”, in collaborazione con la Onlus Africa Mission Cooperazione e Sviluppo, con l’obiettivo di raccogliere fondi per acquistare 18 (una per tappa) biciclette per le donne, da aggiungere alle 104 già consegnate gli anni scorsi.