Indietro
menu
Politica Regione

Logo manifestazioni storiche. M5S: Regione declassa la Romagna

In foto: Raffaella Sensoli (M5S)
Raffaella Sensoli (M5S)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 2 mag 2018 17:56
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Nel nuovo marchio per le manifestazioni storiche la Regione ha declassato la Romagna. L’attacco arriva dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Andrea Bertani e Raffaella Sensoli che evidenziano come nel logo, che sarà presentato giovedì in Commissione Cultura dell’Assemblea Legislativa, “il nome della nostra regione è stato scritto soltanto con la E maiuscola di Emilia, lasciando la R di Romagna in minuscolo. Visto che il progetto grafico – dicono i consiglieri – ha ricevuto l’ok anche dalla Giunta, assessore Corsini compreso, ci chiediamo come sia stato possibile non accorgersi di questa evidente stortura grafica impossibile da non notare anche quando si guarda distrattamente il nuovo marchio”. “Quello che speriamo – proseguono – è che si tratti semplicemente di un refuso, evidentemente sfuggito a più di un controllo. Ciò che invece non vorremmo assolutamente scoprire è che quella R minuscola sia stata una scelta precisa da parte sia di chi ha commissionato e ideato il logo, volendo quasi a creare una disparità di importanza tra le manifestazioni storiche dell’Emilia e quelle della Romagna, o, peggio, a segnalare un’inconsapevole percezione di minorità della Romagna”.
Visto che lo stesso presidente Bonaccini ha più volte sottolineato l’importanza dell’unità della nostra regione – concludono Bertani e Sensoli – non capiamo come sia stato possibile operare una scelta di questo tipo, date le spinte autonomiste Romagnole presenti nella nostra Regione, propagandisticamente cavalcate dalla Lega. Scelta che se dovesse essere confermata, avrà come unico effetto quello di acuire il risentimento di quei cittadini di città e paesi romagnoli che ogni anno organizzano manifestazioni storiche di grande valore storico e culturale ma che per la Regione invece hanno un’importanza differente rispetto a quelle emiliane. Anche per questo il logo deve essere corretto al più presto”.