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Cronaca Rimini

Incidenti sulla Consolare. La parrocchia: ci vuole immediato presidio

In foto: Adriapress. l'ultimo incidente
Adriapress. l'ultimo incidente
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 8 mag 2018 15:26 ~ ultimo agg. 18:14
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Anche la parrocchia “La Resurrezione“della Grotta Rossa interviene per chiedere che la consolare per San Marino sia messa in sicurezza. Il consiglio pastorale e il parroco don Renzo Gradara, ricordano come già don Oreste Benzi, era sceso in strada, ottenendo la chiusura di alcuni attraversamenti a raso e l’installazione dei semafori. Con una lettera viene chiesto un incontro con l’amministrazione e si chiede che il comune metta in campo tutti gli strumenti a sua disposizione. Ci vuole un presidio per il rispetto della segnaletica e un piano per la sicurezza da attuare in tempi brevi.

La lettera del consiglio pastorale

Il Consiglio Pastorale della Parrocchia “La Resurrezione” di Rimini, zona Grotta Rossa, assieme al parroco Don Renzo Gradara, in seguito all’ennesimo grave incidente avvenuto domenica scorsa 6 maggio, si associa a tutte le voci del quartiere nella denuncia della preoccupante situazione delle strade, causa di numerosi incidenti nel corso degli anni e con particolare frequenza nelle ultime settimane, sulla Via Consolare Rimini-San Marino, in particolare all’incrocio con Via della Gazzella e Via Barattona.

Nell’esprimere partecipazione, vicinanza e pronta guarigione nei confronti del giovane che domenica è rimasto gravemente ferito nell’incidente, si manifesta la grande preoccupazione non solo per i parrocchiani, ma per tutte le persone che frequentano le attività della parrocchia e in generale per tutti coloro che per motivi familiari o di lavoro si trovano quotidianamente ad attraversare, non solo in auto, ma anche a piedi, in bici o in motorino, queste strade pericolosissime.

Già in passato con Don Oreste Benzi e Don Elio Piccari,  si era scesi in strada, bloccando Via Consolare per chiederne la messa in sicurezza ottenendo la chiusura di alcuni attraversamenti a raso e l’installazione dei semafori.

Insieme a tutti i soggetti del territorio, chiediamo un incontro all’amministrazione comunale affinché metta in campo tutti gli strumenti di cui dispone, in coordinamento con gli enti responsabili, per agevolare e attivare la vigilanza sulla viabilità della SS 72 affinché questi gravi incidenti non si ripetano.Concretamente chiediamo che immediatamente vi sia un presidio che garantisca il rispetto della segnaletica semaforica sui tre attraversamenti della SS 72, dal momento che la situazione di emergenza impone interventi immediati e inoltre si sollecita un piano per la messa in sicurezza delle strade del nostro territorio e che ciò venga attuato nei tempi più rapidi possibili.

Il Consiglio Pastorale

Parrocchia La Resurrezione

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