Crédite Agricole: quasi 6mila gli azionisti Carim che hanno accettato sin qui l'Opa

Si riaprono i termini per le offerte pubbliche di acquisto volontarie promosse da Crédit Agricole Cariparma sulle azioni ordinarie di Carim. Lo rende noto il gruppo bancario, pubblicando i risultati definitivi delle Opa sulle Casse di Risparmio di Rimini, Cesena e San Miniato.

Sin qui gli azionisti della banca riminese hanno apportato all’Opa il 64,14% delle azioni oggetto dell’offerta per Carim. Un tasso di adesione definito alto dalla banca. 5645 gli azionisti che hanno accettato l’offerta per quanto riguarda Carim, pari al 72%.

Il superamento del 50% delle adesioni all’Opa consente ora la riapertura dei termini delle offerte (alle stesse condizioni) per, recita una nota del gruppo bancario, “consentire a tutti gli azionisti che non hanno aderito di poterlo fare, nella settimana compresa tra lunedì 28 maggio e venerdì 1 giugno”.

Il pagamento del corrispettivo up-front dovuto agli Aderenti alle Offerte sarà pagato venerdì 25 maggio. Considerando le azioni portate in adesione all’offerta, le azioni già detenute e quelle
acquisite al di fuori delle Offerte, Crèdit Agricole Cariparma arriverà a detenere alla data di pagamento:

– il 96,26% del capitale di Caricesena

– il 96,59% del capitale di Carim

– il 95,97% del capitale di Carismi

Proprio ieri, Federconsumatori era intervenuta sulla questione, definendo le proposte avanzate da Credit Agricole, con l’offerta pubblica di acquisto, “inaccettabili sul piano economico per i piccoli azionisti Carim” (vedi notizia).