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Attualità Cronaca

Crac Aeradria. Masini chiede di patteggiare. Prescrizione in vista per Fabbri e Pironi

In foto: Massimo Masini
Massimo Masini
di Simona Mulazzani   
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mar 15 mag 2018 08:15 ~ ultimo agg. 12:39
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Dopo diversi rinvii è partito ieri mattina il processo a carico degli 11 imputati per il fallimento di Aeradria, dichiarato nell’autunno del 2013 dal tribunale di Rimini. Diversi gli imputati eccellenti. Tre di loro già nella prossima udienza, fissata per il 25 giugno, potrebbero uscire di scena. Massimo Masini, l’allora presidente di Aeradria, ha chiesto di patteggiare. Per lui le accuse sono di false comunicazioni sociali, bancarotta, fraudolenta e truffa aggravata per l’ottenimento di erogazioni pubbliche. Sembra che ci sia un’ipotesi di accordo con il pubblico ministero, per una pena di 3 anni e 10 mesi. Per Massimo Pironi, al tempo dei fatti sindaco di Riccone e Ferdinando Fabbri, ex presidente della provincia il pubblico ministero ha chiesto la prescrizione dei reati. Durante l’udienza di ieri si sono costituiti parte civile le curatele di Aeradria e Rdr, ma anche Banca Carim.