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Attualità Politica

Città delle Colonie. Tosi: "discutiamone, ma niente aut aut su Unirimini. Serve rispetto"

In foto: Il sindaco Renata Tosi
Il sindaco Renata Tosi
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 31 mag 2018 13:06 ~ ultimo agg. 1 giu 11:11
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Dopo il via libera a Rimini alla transazione sulla colonia Novarese (vedi notizia), interviene alla trasmissione di Icaro Tempo Reale il sindaco di Riccione Renata Tosi. Bene un ragionamento su quell’area, siamo disponibili, ma si chiarisca la destinazione. E sull’accusa mossa da Gnassi a Riccione di microsovranismo e l’invito a tornare in Unirimini dice: basta boutade, polemiche e aut aut.

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=X4_FINvkuOU” splash=”https://i.ytimg.com/vi/X4_FINvkuOU/sddefault.jpg” caption=”Città Colonie. Tosi a Gnassi: bene, ma chiarezza su destinazione e basta boutade e polemiche”]

La proposta di una sorta di Città delle Colonie che abbia il benessere come tema e l’Università come partner non dispiace al sindaco di Riccione Renata Tosi. Lo spiega ai microfoni della trasmissione Tempo Reale dove però sottolinea come quest’ultima idea sia ben diversa da quella avanzata da Rimini solo qualche mese fa. “Bisogna fare chiarezza sulla destinazione – dice – perché sul tema le posizioni cambiano rapidamente. L’ottobre scorso sembrava che la soluzione fosse quella di un grande beach hotel per le discoteche. Ipotesi che mi lasciava molto perplessa ma che era il frutto del viaggio del sindaco Gnassi a Ibiza. Oggi si parla di una soluzione legata a benessere e università e dico parliamone. Ma gli aut-aut “o entra in Unirimini o non se ne fa nulla” non mi piacciono, servono rispetto e condivisione su un progetto di fronte al quale comunque non mi sottraggo alla discussione.” Proprio in merito a Unirimini Gnassi aveva ricordato in consiglio il passo indietro di Riccione: “credo – risponde la Tosi – sia una società che non abbia individuato bene le proprie finalità. Ma questo non vuol dire avere interrotto i contatti con l’Università. Però il taglio del rapporto deve essere quello di non essere considerati l’ultima frangia dell’Ateneo ma un’opportunità per i nostri ragazzi. Magari immaginando anche un campus orientato ai turisti stranieri.” Il sindaco della Perla Verde ricorda anche l’idea avanzata già nel 2014 di realizzare un grande campus in area colonie e portare un Master in lingue.
Sull’accusa mossa da Gnassi a Riccione di microsovranismo dice: “se c’è volontà di parlare si discuta, ma basta boutade e polemiche”.
Sulle critiche del Pd (vedi notizia)che aveva diffuso una nota intitolata “la Tosi promette, Gnassi fa”: “li invito a creare confronto e non conflittualità con Rimini.” Riccione, spiega il sindaco, si è mossa da tempo alla ricerca di investitori privati per ridare vita alle colonie. “Sono arrivate manifestazioni di interesse e, se gli uffici concludono l’apertura delle buste, già la prossima settimana potremo vedere le proposte in termini di location sulle quali gravitano i progetti.