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Attualità Provincia

Boccata d'ossigeno per la provincia: 3 milioni per strade e scuole

In foto: la sede provinciale di via Dario Campana
la sede provinciale di via Dario Campana
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 3 mag 2018 15:59
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Via libera ieri, prima da parte dell’Assemblea dei Sindaci (all’unanimità) e poi dal consiglio provinciale (a maggioranza), al Documento Unico di Programmazione e allo schema di Bilancio di previsione finanziario 2018/2020.
Il consuntivo 2017 chiude con un avanzo complessivo di oltre 11 milioni di euro, dei quali circa 4 utilizzabili. Un risultato, spiega una nota, ottenuto grazie alla razionalizzazione delle spese: il personale è passato dai 270 dipendenti di tre anni fa agli attuali 80 e la spesa da 10 a 4 milioni di euro, le spese per affitti sono state dimezzate (da 800 a 400mila euro) e quelle di gestione delle società partecipate sono passate da 500 a 200mila.
Il bilancio di previsione 2018/2020 conferma una sostanziale tenuta finanziaria. Nonostante i 15 milioni di euro che la provincia deve versare allo Stato e senza ricorrere all’ennesima moratoria sul pagamento delle rate dei mutui (operazione che aveva consentito di approvare i bilanci delle ultime tre annualità) il bilancio rappresenta una boccata d’ossigeno per il territorio visto che consente di destinare alla manutenzione delle strade e delle scuole tre milioni di euro (circa 2 per le prime e uno per l’edilizia scolastica) rispetto al milione e mezzo del 2017 e agli 800mila del 2016.

In precedenza il Presidente Andrea Gnassi aveva ripercorso davanti ai primi cittadini l’annosa vicenda della nuova Questura di Rimini e ricordato ai sindaci il percorso che ha condotto lo scorso anno alla sottoscrizione con il ministro degli Interni Minniti del Patto per la sicurezza. Principali contenuti, la richiesta di passaggio della Questura di Rimini dalla fascia “C” alla fascia “B”, l’ampliamento conseguente della dotazione organica col trasferimento definitivo nel cosiddetto Federal Building di via Ugo Bassi, portata avanti contestualmente, all’implementazione della sede transitoria di piazzale Bornaccini, previo trasferimento in tempi rapidi del Centro per l’impiego in corso d’Augusto.
Gnassi ha ancheauspicato che tutti i Sindaci facciano squadra e remino tutti insieme nella stessa direzione per il bene del territorio.