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Sono ancora una donna. Il messaggio di Ambra

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 8 mag 2018 15:54
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Da San Giovanni in Marignano arriva la storia di Ambra. Una vicenda personale, difficile. Poco dopo la sua seconda gravidanza, il 19 dicembre 2009, durante una doccia, Ambra ha sentito qualcosa di strano al seno e a gennaio si è operata per un tumore triplo negativo, metastatico e molto veloce. Ha deciso di fare una mastectomia bilaterale, poi ha scelto di procedere alla ricostruzione del seno e alla chemioterapia, effettuando gli esami di controllo ogni sei mesi.

Un iter complicato e invasivo, che l’ha messa a dura prova , soprattutto quando ha deciso di togliere anche utero e ovaie. Ambra è rimasta colpita dal fatto che la perdita di determinati connotati fisici potesse portare a pensare di perdere la propria identità di donna. Pensare di dover scegliere tra la vita e la propria identità di donna è qualcosa di forte, ma è qui che Ambra sente emergere la sua forza, una determinazione che desidera passare a tutte le donne.

Eppure, nonostante tutto, Ambra ha deciso di condividere la sua storia personale che, tuttavia, riguarda un importante numero di donne e che colpisce per la sua determinazione e forza.

Da qui è nata la T-Shirt da lei ideata, con l’aiuto di amici ed amiche: “I’m stil a woman”. Sono ancora una donna.

Una maglietta nera con logo bianco che sta facendo il giro d’Europa e che vuole essere un sostegno per le donne che hanno combattuto o stanno combattendo contro il cancro. Non ho più seno, utero e ovaie ma sono ancora una donna. Un messaggio che diventa universale ed un  incoraggiamento a tutte le donne, affinché possano trovare il sorriso e la forza in ogni condizione.

Una parte dei proventi della vendita della t-shirt “I’m still a woman. XX” (questo è il nome della maglia) sono devoluti al Women’s Cancer Center dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (Ieo).

“La maglietta è nata in un momento di difficoltà  nel quale avevo bisogno di ritornare a sorridere  – racconta Ambra Pesaresi – Una notte in ospedale ho pensato di creare questa maglietta. Parlando con  le mie amiche una di loro, inglese, mi ha chiesto di pensare ad una frase che potesse coinvolgere tutte le donne. C’è stata un’attenzione particolare nel creare il logo . Non è stato semplice. E’ stata l’insegnante di matematica delle elementari di mia figlia che mi ha proposto le  X, cromosoma femminile, con dentro il simbolo della donna. Un amico sardo ha curato la grafica. Si chiama  Matteo Betzu. È malato di SMA”.

L’obiettivo di Ambra è quello di raccogliere risorse per sostenere le donne che si ritrovano nella sua stessa situazione ed hanno delle difficoltà economiche.

“L’Ieo (Istituto europeo di Oncologia) per me è una  casa. Lì provo uno strano senso di serenità e pace. Per questo mi sto impegnando nell’incentivare l’iniziativa delle magliette. Se riuscissi a realizzare un fondo potrei aiutare tante donne”.

 

Per informazioni: ambra.pesaresi@gmail.com