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Ambiente Attualità

Abbandono rifiuti: arrivano le telecamere per stanare i furbetti del sacchetto

In foto: repertorio
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di Redazione   
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gio 17 mag 2018 14:30 ~ ultimo agg. 18 mag 15:12
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In tre anni a Rimini sono stati 292 i verbali redatti dalla Polizia Municipale legati a abbandono dei rifiuti urbani e conferimento non corretto. Un numero che potrebbe salire notevolmente, perchè l’amministrazione comunale sta valutando l’utilizzo delle telecamere per stanare chi lascia i sacchetti fuori dai cassonetti.

Ad occuparsi dei controlli sono le Guardie Ecologiche Volontarie, che hanno svolto 476 sopralluoghi: nel 2015 erano stati 116 (con 72 verbali) e nel 2017 187 (con 128 verbali), per un totale di 13.312 euro di sanzioni.

1.600 le isole ecologiche “sorvegliate” dalle GEV della Provincia di Rimini, con tanto di controlli, selettivi e non generalizzati, dei sacchetti e dei rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti stradali, per assumere informazioni per identificare il trasgressore (oltre che per segnalare malfunzionamenti al gestore del servizio di raccolta). Ma le segnalazioni di degrado, coi sacchetti fuori dai cassonetti sono quotidiane, ammette l’assessore all’Ambiente Anna Montini. Ecco perchè Comune e Hera stanno per partire al contrattacco: si stanno mettendo a punto una serie di servizi mirati nelle varie zone della città, a partire da quelle a monte della Statale 16, innanzitutto per promuovere una raccolta differenziata più accurata, con nuove tipologie di contenitori, servizi di raccolta porta a porta e altro ancora.

Ma si va oltre, e, se il primo passo su cui punta l’amministrazione è l’educazione al rispetto dell’ambiente, grazie all’aiuto delle Guardie Ecologiche, come già avvenuto in altre città, si pensa all’uso delle telecamere: “Stiamo esplorando l’opportunità, come già accade in altre città in Italia a partire dalla vicina Cesena” – spiega la Montini – “di utilizzare anche l’ausilio di telecamere mobili da posizionare nelle zone considerate maggiormente critiche, allo scopo esclusivo di andare ad individuare i trasgressori”.

I cittadini sono avvisati.