Indietro
menu
Attualità Rimini

Al Canile Cerni trovano casa anche i "nonnetti"

In foto: Dakota
Dakota
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 22 mag 2018 17:20
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Nel giro di quaranta giorni a ridosso di aprile al canile comunale “Stefano Cerni” ben sei cani anziani hanno trovato casa e una famiglia. “Nella maggior parte dei casi riceviamo richieste di adozioni per i cuccioli – dicono dal canile gli operatori del “Cerni” –  e trovare una nuova famiglia per un piccolo di tre mesi non è difficile. Ma quando si tratta di cani adulti e soprattutto di cani che hanno superato i 10 anni di età, è tutta un’altra storia.”

Nel 2017 sono stati adottati 90 cani dal canile di Rimini Stefano Cerni, e l’obiettivo è di bissare se non superare questo numero. Un rapporto che non si esaurisce nell’adozione – spiegano dal canile – ma prosegue nel tempo con incontri o invio di foto del loro compagno a quattro zampe.

Le storie raccontate dai volontari del canile Cerni:

Ogni cane ha la propria storia, tutte diverse: abbandono, rinuncia di proprietà, il decesso del proprietario accumunate tutte dallo stesso fattore, la traumatica entrata in canile. Qui iniziano una nuova vita, un passaggio spesso traumatico della propria esistenza. E’ la storia di Domitilla, la meravigliosa Breton di circa 13 anni che una mattina è stata trovata raggomitolata dentro uno scatolone sotto il portico della struttura, dove nella notte, forzando la rete del canile, hanno deciso di abbandonarla.

Domitilla presentava un otite molto grave, ma ciò che preoccupava veramente gli operatori e i volontari era la presenza di tumori mammari estesi e molto sviluppati. Un intervento riuscito, tante cure e Domi è tornata in ottima salute specie quando la famiglia giusta è arrivata dando il giusto finale alla storia di questa dolcissima cagnolina.

Poi c’è Betty, bellissimo bracco  di 11 anni, che per anni ha vissuto in  un piccolo box , sola, senza vedere nessuno tranne che il proprietario che le portava saltuariamente acqua e cibo E’ arrivata scheletrica e presentava tumori mammari di notevoli dimensione ma, così  come per Domitilla, dopo l’intervento è rinata e in poco tempo anche lei è stata affidata a due persone davvero speciali che l’amano, ricambiate, alla follia.

E poi c’è la storia di Anna, arrivata in canile a seguito del decesso della sua proprietaria. Nessuno sembrava potersene prendere cura e invece no, perché questa adorabile pinscher di 12 anni è stata adottata da una famiglia eccezionale dove divide affetto e cibo con Chicco, anche lui affidato dal canile.

“In queste belle storie – dicono gli operatori – non riusciremo mai a dimenticarci di Dakota, il Breton di 11 anni affetto da Leishmania che dopo anni vissuti in canile è stato adottato da una volontaria. E Nina? Già la nostra Nina, entrata come rinuncia di proprietà ma, adorabile mix pitbull – corso che non dimostra affatto i suoi 10 anni, dopo un mesetto ha trovato una nuova casa e tutto l’affetto che merita.