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Economia Provincia

Non è una provincia per...laureati. I dati della Camera di Commercio

In foto: (archivio)
(archivio)
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 28 apr 2018 09:02 ~ ultimo agg. 29 apr 15:54
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Nel mese di aprile circa il 20% delle imprese della provincia di Rimini si metterà alla ricerca di personale per un totale di 4.350 entrate previste. Dato destinato a crescere ulteriormente in vista dell’estate. E’ quanto emerge dall’ultima rilevazione sui fabbisogni occupazionali elaborato dal Sistema Excelsior di Unioncamere (diffusi dalla Camera di Commercio). Circa il 28% della domanda di lavoro nel riminese riguarda gli under 30. Il 93% degli impieghi proposti sono alle dipendenze, ma è poca la stabilità visto che nell’84% dei casi si parla di contratti a termine. Le entrate più significative riguardano le “Professioni commerciali e dei servizi” (81%) e in particolare 1.970 ingressi si concentrano nei “servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici” e riguardano prevalentemente imprese con meno di 50 dipendenti.
Non mancano le difficoltà. Quasi due aziende su 10 dicono di faticare nel trovare la figura professionale richiesta. In particolare non è semplice trovare nel riminese “Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche”.
Le imprese più attive nella ricerca di personale sono quelle che si occupano di “Produzione di beni ed erogazione dei servizi” (con difficoltà però a trovare personale giovane). Viceversa l’area aziendale più difficile da reperire è quella di ‘tecnici e progettazione’.
Trovare lavoro non è semplice neppure per chi esce dall’Università. Anzi. Solo il 5% delle richieste totali a Rimini riguarda infatti i laureati. Un dato inferiore a quello nazionale così come quello relativo alle richiesta di profili dirigenziali o specialistici che si attesta ad appena il 10%. In Italia è al 17%.