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Riccione Rimini Social

Emporio solidale Riccione, l'iter prosegue. Gestione a Consulta della Solidarietà

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 18 apr 2018 11:21 ~ ultimo agg. 12:18
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La Giunta Comunale di Riccione ha approvato l’adesione a due protocolli d’intesa, passaggio previsto per dare concreta attuazione alla realizzazione dell’emporio solidale.

Si tratta dell’adesione al protocollo tra enti pubblici e del terzo settore sul territorio provinciale e del protocollo tra Regione, Anci, soggetti aderenti alla Rete Empori Solidali Emilia Romagna e Associazione CSV Emilia Romagna net. La gestione dell’emporio solidale sarà affidato all’associazione Consulta della Solidarietà con la funzione di occuparsi della raccolta delle eccedenze alimentari e dei prodotti non più commerciabili ma ancora commestibili e alla distribuzione delle eccedenze di prodotti agricoli e dell’industria a favore delle persone a carico dei servizi sociali o in situazioni di disagio economico.

L’immobile individuato dall’amministrazione per l’emporio solidale è l’ex edificio dell’azienda Tucker nella zona artigianale di Riccione in via del Commercio, posto sotto sequestro dal Tribunale di Rimini e concesso in comodato gratuito al Comune.

“ Con la firma del protocollo d’intesa – dichiara il vice sindaco e assessore ai servizi alla persona Laura Galli – aggiungiamo un ulteriore tassello al futuro emporio che andrà ad affiancarsi alla capacità della città di far fronte ai bisogni della collettività, a partire dal disagio economico. Con un lavoro in rete messo in atto dai volontari delle associazioni, in seno alla Consulta della solidarietà, si procederà alla realizzazione dell’ emporio con la fattiva collaborazione dell’amministrazione. Empatia e condivisione: sentimenti alla base di Comunità che riescono a camminare insieme, dove istituzioni e cittadini, a partire dai più bisognosi, lavorano l’uno per l’altro. A chi chiede un cambiamento, che qualcuno faccia sentire la sua presenza per avere un sostegno riguardo la vita di tutti i giorni ed essere aiutato a superare temporanei momenti di difficoltà, posso affermare che questo servizio sarà rivolto a 360° in tal senso. Un luogo speciale, dove con le associazioni, privati e aziende verrà data l’opportunità di fare la spesa di prodotti alimentari e non, in modo da fare sentire meno sole le persone che necessitino di sostegno.”