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Cronaca Rimini

Vigili PM ai domiciliari. Il sindacato: i processi si fanno in tribunale

In foto: tre dei quattro vigili ai domiciliari
tre dei quattro vigili ai domiciliari
di Redazione   
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mar 20 mar 2018 15:28 ~ ultimo agg. 15:43
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L’operazione ‘old Frank’ della guardia di Finanza che ha visto coinvolti otto agenti della Polizia Municipale di Rimini dell’ex nucleo ambientale (una squadra di 12 vigili), ha scioccato Palazzo Garampi e tutto il corpo dei vigili. Devono rispondere di 31 episodi a vario titolo di peculato, abuso d’ufficio, rifiuto d‘atti d’ufficio, favoreggiamento personale, falso in atto pubblico. Quattro agenti sono ai domiciliari. Con una nota intervengono i sindacati del gruppo aziendale UILFPL.

La nota del sindacato:

A seguito delle notizie pubblicate sia sui social network sia sulla stampa nelle quali sono apparse in bella mostra fotografie e nominativi di agenti di P.M del Comune di Rimini, coinvolti a vario titolo in un’indagine su presunte malversazioni operate nei confronti di vari soggetti nell’ambito di operazioni volte a contrastare il traffico di stupefacenti, il commercio abusivo ed altre attività illecite, la UILFPL nel ribadire la propria piena fiducia nel lavoro della magistratura ritiene che in questi casi occorra rispettare anche i lavoratori, dipendenti della P.M. di Rimini coinvolti, sino alla dimostrazione del loro effettivo coinvolgimento e della misura dello stesso.
Questo nella convinzione che i processi vadano condotti nei tribunali e non sugli organi di informazione, nel rispetto della dignità di chi lavora, che, sino alla prova del suo eventuale
coinvolgimento, deve godere del nostro rispetto.

Gruppo Aziendale UILFPL Comune di Rimini

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