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Tornano in libertà i quattro vigili sotto inchiesta a Rimini

PTornano in libertà i quattro vigili sotto inchiesta a Rimini

repertorio

Tornano in libertà i vigili urbani arrestati a Rimini per peculato, perquisizioni arbitrarie e falso. Il tribunale della libertà di Bologna ha infatti attenuato la misura cautelare nei confronti dei quattro agenti dell’ex nucleo ambientale di Rimini, finiti agli arresti domiciliari il 15 marzo, nell’ambito dell’operazione ‘Old Franck’ della Guardia di Finanza, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani e nata proprio da una segnalazione arrivata dalla stessa Municipale riminese. Sono accusati di una serie di reati, tra cui perquisizioni arbitrarie di cittadini extracomunitari sospettati di spaccio, verbali falsi, sequestri non dichiarati di denaro che poi si sarebbero intascati (piccole somme per un totale distratto intorno ai 5mila euro) e, in un caso, anche di percosse. In totale gli indagati sono 9. I giudici di Bologna in un provvedimento di 12 pagine hanno ripercorso punto per punto le contestazioni della Procura, confermando ogni singolo episodio (in tutto sono 31 avvenuti tra 2012 e 2016) del lungo capo di imputazione, e pur riconoscendo le condotte illecite definite “seriali”, ha liberato i vigili applicando però la misura interdittiva dalle funzioni di polizia giudiziaria per 12 mesi. I quattro, che si dichiarano innocenti, nell’interrogatorio di garanzia hanno scelto di non rispondere.

(Ansa)