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Sversamento di oli esausti nel fiume Uso. Provengono da cantiere

il fiume Uso interessato dagli sversamenti

Nel tardo pomeriggio di ieri (mercoledì) tecnici di Arpae Forlì-Cesena e Rimini sono dovuti intervenire per la segnalazione di idrocarburi nel fiume Uso, all’altezza di via Vecchia Emilia a San Vito, al confine tra San Mauro Pascoli e Santarcangelo. Il liquido oleoso è stato notato da un cittadino uscire da un tubo, normalmente adibitoallo scarico di acque meteoriche e di civile abitazione.

Sul luogo anche i Carabinieri Forestali, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, operatori di Hera (che hanno provveduto alla chiusura dello scarico e si occuperanno della bonifica della conduttura) e il sindaco di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia.

L’origine dello sversamento delle sostanze inquinanti è stata identificata dopo alcune ore in una fossa Imoff all’interno di un cantiere edile. Per le operazioni di contenimento dello sversamento sono stati subito allertati i Vigili del Fuoco ed il personale della Protezione Civile che, anche con l’ausilio di una squadra di sommozzatori, ha posizionato panne assorbenti.

La ditta Autospurgo Romagna srl, contattata dall’amministrazione comunale di San Mauro, ha quindi avviato l’opera di aspirazione del gasolio per mezzo di una pompa, che si è conclusa positivamente intorno alle ore 13. In seguito a un’apposita ordinanza del sindaco di Santarcangelo, come previsto dalla normativa, i costi dell’intervento e di eventuali operazioni successive di ripristino delle condizioni ambientali saranno interamente addebitati ai responsabili dell’accaduto.

I tecnici hanno prelevato campioni per le analisi che saranno condotte nel laboratorio di Ravenna. La Protezione Civile ha posizionato panne assorbenti per contenere lo sversamento. I Carabinieri Forestali, in collaborazione col personale Arpae, hanno effettuato gli accertamenti di competenza.

Le operazioni di pulizia e le attività per l’accertamento delle responsabilità stanno proseguendo anche in queste ore.