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Politica Regione

Sensoli (M5S): medici precari e con partita Iva per sopperire a carenza organici

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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 19 mar 2018 10:29 ~ ultimo agg. 10:29
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Nell’Ausl Romagna “per sopperire alla carenza di organici, è aumentata esponenzialmente la pratica di avvalersi di liberi professionisti.” A dirlo in una interrogazione in Regione è la consigliera del Movimento 5 Stelle Raffaella Sensoli. Inoltre, “molti medici autonomi – sottolinea – entrano al lavoro e timbrano il cartellino, fanno turni, notti, reperibilità come fossero dipendenti, ma in realtà a fine mese emettono una fattura e pagano più contributi previdenziali dei loro colleghi a tempo indeterminato. Per questi professionisti l’assicurazione è a loro carico, non hanno ferie e le loro consulenze o collaborazioni sono perennemente appese al filo del rinnovo del loro rapporto con l’Ausl“. Un tipo di contratto che “andrebbe vietato nel Sistema sanitario nazionale e l’Anaao lo chiede a gran voce da tempo, perché davvero svilente la professionalità del medico e non tutelante i più elementari diritti del lavoratore, come la malattia e la gravidanza“. “Nonostante i proclami che manifestano l’intenzione della Regione di privilegiare i contratti stabili a tempo indeterminato – attacca la Sensoli – si continua in modo rilevante ad assumere personale con contratti flessibili, che non si coniugano con la garanzia dei livelli essenziali dell’assistenza e con gli assunti del Piano socio sanitario da poco approvato“. Nell’interrogazione l’esponente pentastellata chiede alla giunta “se sia stato fatto un censimento regionale dei precari presenti nelle strutture sanitarie pubbliche regionali e quali siano le attività messe in atto per la loro stabilizzazione, se nelle procedure di stabilizzazione del comparto sanità sia prevista la stabilizzazione del personale che ha svolto attività con contratti atipici e nel caso quale sia il numero di medici precari atipici a cui è rivolta la stabilizzazione. Infine – conclude la Sensoli – se non ritenga opportuno per il futuro evitare di continuare ad acquisire personale con contratti atipici ricorrendo in sostituzione ad assunzioni stabili con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato“.