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Rimini Scuola

"Saluti dalla Romagna", una guida bilingue scritta dagli studenti

In foto: La locandina dell'evento del 9 marzo
La locandina dell'evento del 9 marzo
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 4 mar 2018 09:35 ~ ultimo agg. 3 mar 11:45
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Due professoresse, due classi e tanta voglia di lanciare un messaggio di positività. Nasce così un evento di raccordo tra scuole ed associazioni territoriali contro la violenza di genere, per un turismo da vivere con sentimenti, in programma venerdì 9 marzo alle 15:30 all’aeroporto di Rimini (via Flaminia, 409).

“Io, che insegno Inglese all’Istituto Tecnico Economico Statale “Roberto Valturio” di Rimini, e la professoressa Diletta Pantani, insegnante d’Italiano alla Scuola Secondaria di Primo Grado “Agostino Di Duccio” di Miramare, abbiamo unito talenti e idee della 3a D AFM dell’ITES “Valturio” e della 3a E della “Di Duccio” – spiega la professoressa Assunta Galassoe nei mesi di novembre e dicembre abbiamo realizzato il progetto “Saluti dalla Romagna – Rimini Travel Guide” sulla piattaforma eTwinning, che consente la collaborazione tra docenti di tutta Europa. I ragazzi hanno prodotto una guida bilingue in cui svelano i loro “luoghi del cuore”. Si tratta di un viaggio dell’anima, un viaggio emozionale attraverso i territori della nostra città, anche quelli feriti dalla cronaca nera come Miramare. Tutti ricordiamo i fatti della scorsa estate. Abbiamo organizzato poi, insieme ad AIRiminum e Universal Pleasure, una presentazione a cui è invitata tutta la città di Rimini perché si basa su un progetto che vuole coinvolgere tutta la città”.

Oltre alle professoresse Galasso e Pantani, con i rispettivi studenti, il 9 marzo interverranno Laura Fincato, presidente di AIRiminum, Patrizia Rinaldis, presidente dell’Associazione Albergatori di Rimini, e Irene Benedetti, presidente dell’Associazione “Universal Pleasure”.

“La cultura della positività è il messaggio che vogliamo dare – continua Assunta Galasso -. Vogliamo puntare l’attenzione su ciò che c’è di buono a Miramare, a partire dalla comunità scolastica. È una zona molto attiva, produttiva, una Rimini tutta da scoprire, silenziosa ma laboriosa, che fa tanto bene e che noi abbiamo voluto mettere in mostra. Con questo progetto vogliamo cercare di contrastare la negatività, che non ha senso mettere in evidenza. Io e la collega ci siamo interrogate molte su come insegnare ai ragazzi la cultura del rispetto e siamo arrivate alla conclusione che lo si può fare puntando proprio sulla positività. Abbiamo voluto anche coltivare una partecipazione emotiva dei ragazzi. Ci siamo avvalsi delle nuove tecnologie della didattica perché questa piattaforma ha diverse applicazioni che sono valide alleate per produrre contributi accattivanti. Abbiamo scelto di far vivere questo percorso ai ragazzi con autocoscienza personale. Li abbiamo fatti incontrare, nella piazzetta di Miramare, e abbiamo fatto, coreografati da un’alunna della “Di Duccio”, alcuni passi di danza per creare una specie di spot pubblicitario che completa la guida in modo organico. Abbiamo anche mangiato insieme per un momento di socializzazione tra studenti di età diverse. È insolito fare un progetto tra una scuola media e una scuola superiore. Ringrazio di cuore il mio dirigente scolastico, Daniela Massimiliani, la preside della “Di Duccio”, Ornella Scaringi, e tutti coloro che hanno appoggiato la nostra iniziativa, credendo molto nel suo valore”.

Il percorso si è concluso con un’autovalutazione. Ed i commenti scritti dai ragazzi testimoniano che il progetto è arrivato dritto al cuore. Eccone alcuni.

“Credo che questa esperienza abbia aiutato le nostre anime a crescere insieme. Nonostante fossimo in luoghi diversi eravamo uniti attraverso questa piattaforma”.

“Questa esperienza è stata interessante e innovativa, ci siamo divertiti”.

“Credo questo progetto sia grandioso perché ci ha permesso di conoscere persone nuove e scoprire cose nuove della nostra città”.

“Questo progetto è stato accattivante e molto divertente, specialmente il momento del balletto insieme”.

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di Redazione