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Rimini-Imolese. Righetti verso la sfida decisiva: "Dobbiamo fare il nostro calcio"

In foto: Righetti in conferenza stampa
Righetti in conferenza stampa
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 28 mar 2018 13:11 ~ ultimo agg. 29 mar 14:43
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Al “Romeo Neri di Rimini” giovedì alle 15:00 si gioca la sfida che può valere la stagione tra le due squadre che finora sono state sopra tutte le altre. Il tecnico del Rimini, Gian Luca Righetti, è consapevole della forza dell’Imolese, “una squadra che meriterebbe di vincere il campionato come noi,m per quello che sta facendo”, ma anche che la sua squadra non deve farsi intimorire e fare la partita come sempre: “Noi dobbiamo fare il nostro calcio. Quando lo facciamo per gli altri è dura. Quando non lo facciamo, se non ce lo consentono gli altri o non siamo bravi noi a farlo, abbiamo più difficoltà del solito”, spiega Righetti che paragona il match a “una finale di Champions”. L’Imolese arriva sull’onda di un girone di ritorno in costante ascesa:  “Difficile a questi livelli parlare di punti deboli, sono forti in tutti i reparti anche se tendenzialmente sono più bravi a offendere che adifendere. Possiedono tanta qualità, centimetri, dunque sono temibili anchesui calci piazzati, e sono allenati da un bravissimo tecnico come Massimo Gadda”.

Qualche dubbio per l’attacco. Le condizioni di Buonaventura si valuteranno all’ultimo, Ambrosini può giocare uno spezzone di partita. Traini in campo dal primo minuto. Capellupo resterà fuori in via precauzionale. Il rammarico per il mancato posticipo serale: “Si poteva rivedere tanta gente al Neri come ai tempi belli della B. Mi dispiace dal punto di vista sportivo, ma non so come funzionano le dinamiche di queste cose a livello di ordine pubblico”.

[fvplayer src=”https://youtu.be/OWPe2uHnlNE” splash=”https://i.ytimg.com/vi/OWPe2uHnlNE/sddefault.jpg” caption=”Icaro Tv. Rimini-Imolese, la vigilia del tecnico Righetti”]

Da Imola intanto sono stati riempiti due dei pullman messi a disposizione gratuitamente dalla società ai tifosi diretti al Romeo Neri.

La partita sarà trasmessa in differita giovedì sera alle 22:30 su Icaro Tv (canale 91) e sul sito Newsrimini.it.

LA 33A GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE D GIRONE D E LA CLASSIFICA

LA NOTA DEL RIMINI FC
“Si affrontano le due migliori, domani sarà come una finale di Champions”. Mister Luca Righetti non usa troppi giri di parole per definire la sfida che si giocherà domani, allo stadio “Romeo Neri”, tra la capolista Rimini e l’Imolese, seconda della classe a -7 dai biancorossi (fischio d’inizio ore 15).

Così il tecnico riminese alla vigilia del match. “È senza dubbio la partita dell’anno, quella che può riaprire o chiudere il campionato. Siamo orgogliosi di arrivarci con questo margine di vantaggio, merito dei ragazzi per tutto quello che hanno fatto durante la stagione. Fin troppo scontato dire come la nostra volontà sia quella di incrementare il gap in classifica”.

L’attenzione si sposta sulla formazione rossoblù. “È un avversario che, come noi, meriterebbe di vincere il campionato. Difficile a questi livelli parlare di punti deboli, sono forti in tutti i reparti anche se tendenzialmente sono più bravi a offendere che a difendere. Possiedono tanta qualità, centimetri, dunque sono temibili anche sui calci piazzati, e sono allenati da un bravissimo tecnico come Massimo Gadda, che è anche un amico. Mi auguro sia una bella partita e, ovviamente, il Rimini possa ottenere un risultato importante”.

Mister Righetti indica la via ai suoi ragazzi. “Come sempre dobbiamo essere noi stessi, scendere in campo con la giusta mentalità e giocare come sappiamo. In questo modo sarà più facile ottenere il nostro obiettivo. Il gruppo sta bene, fisicamente e mentalmente, e sono molto fiducioso perché sino a questo momento non abbiamo mai fallito gli appuntamenti importanti. Sul campo dobbiamo portare la nostra forza e, perché no, ricordarci di ciò che è accaduto all’andata. Un motivo in più per dimostrare che siamo i più forti”.

L’ultima battuta riguarda l’orario del match. “Non conosco certe dinamiche ma se questa è stata la decisione immagino ci siano state delle motivazioni valide. Detto questo è un vero peccato, giocare la sera davanti a diverse migliaia di persone sarebbe stato uno spot importante per il calcio”.

Sergio Cingolani
Ufficio stampa Rimini F. C.