Reddito solidarietà. A Rimini 37% dei fondi a richiedenti stranieri. Lega chiede correttivi
Per il primo bimestre 2018 la Regione ha stanziato per il reddito di solidarietà nel distretto riminese 98.876 euro, l’importo più alto in tutta l’Emilia Romagna secondo solo a quello erogato per la città di Bologna, a fronte della presentazione di 305 domande, 83 delle quali da nuclei stranieri (il 12,6% della popolazione residente nel Comune di Rimini), il 28% circa, preponderanti per quel che riguarda le famiglie con 3, 4 e 5 o più componenti. Di questi 98.876 euro, 36.479 euro sono andati a famiglie di richiedenti stranieri.
Lo sottolinea, con accento ovviamente critico, la Lega Nord per voce del segretario riminese Bruno Galli. “Si tratta solo del primo bimestre e delle prime richieste – chiosa Galli – risorse che sarebbero una manna dal cielo per tante famiglie riminesi in grave difficoltà, soprattutto composte da anziani o da persone fuoriuscite dal mondo del lavoro”. Galli chiede “correttivi che diano la priorità agli italiani” e ricorda: “Non è dato di sapere se le amministrazioni, nell’elargire risorse a queste famiglie straniere, verifichino quale sia la loro effettiva condizione economica e se, per esempio, all’estero, non siano titolari di proprietà o di altre fonti di guadagno”.