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Politica Santarcangelo

Il PD risponde alla Lega: "alle amministrative del 2019 spazzeremo via populismi"

In foto: Santarcangelo di Romagna
Santarcangelo di Romagna
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 9 mar 2018 18:28
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 Il segretario del Pd clementino Mirko Rinaldi respinge al mittente i proclami del responsabile locale della Lega Fabio Bertozzi.

I peana roboanti del giorno dopo le elezioni politiche sono da sempre fuori luogo e lasciano il tempo che trovano. Un conto è nascondersi dietro simboli, slogan e populismi sul piano nazionale, dove i flussi di elettorato sono ondivaghi e figli di variabili di ogni tipo, un altro è metterci la propria faccia davanti ai cittadini, proporsi per amministrare il quotidiano, i problemi e le esigenze di tutti i giorni. Candidarsi a mantenere saldo il rapporto diretto con il vicino di casa, il residente nelle frazioni, la famiglia in difficoltà. Le amministrative sono un’altra storia, quasi un altro universo, e lo sa bene anche chi oggi spara frasi a effetto come ‘Alice Parma si dimetta, il Comune è nostro’. Questo non vuol dire che il Pd di Santarcangelo non tenga in considerazione cosa è accaduto domenica alle urne, tuttaltro”.

Il risultato nazionale – continua Rinaldi – deve essere anzi spunto di grande riflessione (la faremo nelle prossime ore anche in una Direzione ad hoc), ma di riflessione costruttiva e non disfattista, di un rilancio che non perda di vista la necessità di continuare a intercettare il sentore comune, di stare vicini e fra la nostra gente così come da decenni avviene sul piano locale” prosegue, entrando ancor più nel merito: “In un periodo di crisi ai limiti della recessione, l’amministrazione Parma continua a registrare tanti segni più sia in campo economico (i dati della Camera di Commercio sul triennio 2015-2017 parlano di crescita sia delle imprese – da 2538 a 2.571 – che di occupati, passati da 7.221 a 7.876, ben 655 unità in un più) che di nuovi residenti, con una forte immigrazione figlia di una riconosciuta ottima qualità della vita. E’ il ‘sistema Santarcangelo’ da sempre al centro delle nostre politiche a fare la differenza, quel mix di attenzione al sociale, cultura, milioni di euro di investimenti in viabilità, aree produttive ma anche illuminazione e manutenzione, azioni mirate all’inclusione e a una sicurezza condivisa che vada oltre l’intervento spot per il clamore di un furto o una rapina. Non stiamo a riproporre i numeri dei bilanci di carabinieri e polizia municipale (che pure registrano un calo degli uni e degli altri negli anni), ma a dire che non lasciamo niente al caso e si sta anche predisponendo un attento e atteso progetto di videosorveglianza delle cosiddette aree sensibili. Non per lanciare slogan, la cosa più facile del mondo in politica, ma per continuare nella politica del fare”.

E qui Rinaldi risponde a provocazione con provocazione. “Sarebbe facile promettere in vista delle amministrative 2019 una tassa unica clementina al 15% o un ‘reddito di santarcangiolesità’ fregandosene di aggiungere che questo porterebbe al collasso amministrativo, noi continueremo invece a programmare e progettare un buon governo delle cose reali. Le favole le lasciamo a chi oggi lancia peana fuori luogo, ricordando quanto il tempo sia sempre galantuomo: se mai i nostri avversari riusciranno a fare un governo e a far partire una legislatura in cui chiediamo al Pd nazionale di mostrare cosa sia un’opposizione seria e responsabile per il bene dell’Italia, saremo qui ad aspettare il momento in cui Lega e M5 Stelle ci mostreranno che non si trattava di favole o dovranno spiegare agli italiani che erano solo slogan cerca-voti”.