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Cronaca Rimini

Maltrattamenti alla compagna malata, arrestato 57enne

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
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mer 28 mar 2018 13:42 ~ ultimo agg. 29 mar 10:51
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Nella notte i Carabinieri della Stazione di Miramare hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Rimini su richiesta della locale Procura della Repubblica, un 57enne di origini foggiane, già noto alle forze dell’ordine per i suoi recedenti di polizia, resosi responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, violazione di domicilio e danneggiamento.

Il provvedimento cautelare scaturisce dal perdurare di una serie di violenze da parte dell’uomo nei confronti della sua compagna, purtroppo affetta da problematiche di salute per le quali è seguita dal locale Ospedale. L’uomo, dopo aver avvicinato la vittima instaurando con lei un rapporto sentimentale, l’avrebbe sottoposta a ricorrenti violenze fisiche e psicologiche, impedendole di seguire regolarmente le cure cui aveva bisogno di sottoporsi, andando spesso in contrasto anche con il personale sanitario che tentava di riportare la donna sulla giusta strada. Infatti, anche durante alcuni periodi di ricovero ospedaliero, l’uomo costringeva la vittima a subire violenze psicologiche che la portavano più volte ad interrompere le cure.

Nemmeno l’intervento della famiglia della vittima, che in alcuni casi ospitava la donna, è riuscita a far migliorare le cose: l’uomo si presentava presso il condominio dove questi abitavano, infastidendo i condomini. In un caso, in evidente stato di alterazione psicofisica, l’uomo ha iniziato a colpire la macchina della sorella della compagna, danneggiando le spazzole tergicristallo prima di darsi alla fuga.

Le risultanze investigative dell’Arma sono state prontamente rapportate alla Procura della Repubblica di Rimini che, riscontrando la gravità del fatto, ha  richiesto al G.I.P. l’emissione del provvedimento restrittivo, l’unico che, vista l’escalation continua di violenza, è stato ritenuto idoneo a porre un freno alla pericolosità dell’uomo.