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La piadina vola sulla luna con una poesia

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 18 mar 2018 11:57
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La Piadina Romagnola IGP sale sulla navicella e atterra sulla luna e il “veicolo” che le fa prendere il volo è una poesia. Quella del poeta per eccellenza che ha nobilitato il pane della Romagna: “La piada” di Giovanni Pascoli. Sono i suoi celebri versi ad aver ispirato la campagna di comunicazione della Piadina Romagnola, negli eventi internazionali. A realizzarla il Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola IGP che lancia immagine e slogan: “Quando è di un altro pianeta si firma IGP”. A rappresentarla una piadina a forma di luna, con chiaro riferimento alla “Piadina” in versi del poeta di San Mauro Pascoli.

Ma tu, Maria, con le tue mani blande / domi la pasta e poi l’allarghi e spiani / ed ecco è liscia come un foglio, e grande / come la luna; e sulle aperte mani / tu me l’arrechi, e me l’adagi molle / sul testo caldo, e quindi t’allontani. Io, la giro, e le attizzo con le molle / il fuoco sotto, fin che stride invasa / dal calor mite, e si rigonfia in bolle: e l’odore del pane empie la casa”.

Con questa immagine pascoliana porteremo la Piadina Romagnola IGP nelle nostre manifestazioni in Italia e all’estero – spiega Alfio Biagini, Presidente del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola L’immagine è un chiaro collegamento al territorio, alla sua storia e alla sua identità, attraverso un illustre personaggio, nel pantheon dei grandi della Romagna. Degustazioni, eventi con i buyer mondiali, affissioni nelle grandi città, lezioni di piadina, proposte in chiave gourmet, sono gli ingredienti di questa iniziativa che trova il proprio collante ispiratore nella figura del poeta di San Mauro Pascoli”.

Il tour europeo della piadina esordirà il 22 marzo a Bruxelles in un evento rivolto a buyer europei. Seconda tappa a Cibus a Parma (7-10 maggio 2018) dove il  Consorzio proporrà lezioni di piadina romagnola insieme alle Mariette artusiane, fedeli custodi della cucina del padre della gastronomia Pellegrino Artusi, e degustazioni in chiave gourmet con la presenza dello chef Due Stelle Alberto Faccani di Cesenatico.  Ultimo appuntamento il 18 maggio a Francoforte, seguito anche da una campagna di affissioni nell’aeroporto internazionale più grande d’Europa.

A supporto dell’intensa attività di promozione, il Consorzio ha ottenuto un finanziamento (primo progetto in graduatoria) sul bando PSR 2014-2020 – Misura 3 – “Attività di promozione e informazione da gruppi di produttori sui mercati interni”, promosso dall’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Emilia Romagna.

La Piadina Romagnola IGP

Sono quattro gli ingredienti base della Piadina riconosciuti nel Disciplinare di tutela: Farina di grano tenero; Acqua (quanto basta per ottenere un impasto omogeneo); Sale (pari o inferiore a 25 grammi); Grassi (strutto, e/o olio di oliva e/o olio di oliva extravergine fino a 250 grammi).

Dopo l’impasto e la porzionatura in pani o palline, il passo successivo è la laminatura attraverso matterello manuale oppure laminatrice meccanica. Infine, la cottura su un piano cottura che varia da 200 a 250°C con un massimo di 4 minuti. Per potersi fregiare dell’Igp la Piadina deve essere confezionata nelle sole zone di produzione stabilite.

Il Disciplinare presenta la piadina al consumo in due tipologie: quella con un diametro minore (15-25 cm) ma più spessa (4-8 mm), e alla Riminese con un diametro maggiore (23-30 cm) e più sottile (fino a 3 mm).