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Attualità Provincia

Inizia col segno meno il 2018 dell'aeroporto. A fine marzo arriva Ryanair

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 8 mar 2018 11:06 ~ ultimo agg. 9 mar 11:40
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Dopo un 2017 chiuso con 305mila passeggeri e una crescita di oltre il 26%, il nuovo anno per l’aeroporto di Rimini si apre con il segno meno. Nel mese di gennaio, in base a quanto riportato dal sito Assaeroporti, i passeggeri transitati dal Fellini sono stati in totale 8.195 con un calo rispetto al gennaio 2017 dell’11,5% (erano stati 9.258). Aumentano del 3,5% i movimenti totali (148) anche se quelli commerciali segnano un calo del 24,3% (56).
In attesa dei dati di febbraio, AiRiminum si può consolare però con l’avvio a fine marzo dei collegamenti Ryanair che consentiranno di raggiungere Londra Standsted, Varsavia e Kaunas. Confermati anche i collegamenti di linea con la Ural Airlines verso Mosca – Domodedovo anche se la compagnia ha traslocato le altre rotte, prima in partenza da Rimini, verso Bologna. Proprio in settimana sono stati infatti annunciati i voli dal Marconi per Ekaterinburg, Kazan, Krasnodar, Rostov, Samara e la stessa Mosca Domodedovo con la Ural.

Spulciando il cartellone dei voli del Fellini, oltre a quelli già citati, si trovano i collegamenti di linea con Tirana, San Pietroburgo e Mosca Vnukovo e quelli estivi col Lussemburgo ed Helsinki. Previsti anche diversi collegamenti charter con Minsk e Krasnodar. AiRiminum sta poi lavorando in vista dell’estate per portare a Rimini nuove rotte con un interesse particolare per la Germania, fonte di un notevole indotto turistico per il territorio, ma priva di collegamenti aerei con la riviera dallo scorso anno. Nelle scorse settimane la presidente Laura Fincato ai microfoni della trasmissione di Icaro Tempo Reale aveva proprio spiegato che marzo sarebbe stato un mese decisivo per definire il cartellone estivo. “Tenteremo di mantenere ed aumentare il nostro traffico – aveva detto – sia nei confronti della Russia che della Germania e del nord dell’Europa. Con la Germania si potrebbero stabilire delle destinazioni magari più lontane da quelle che tradizionalmente scelgono Rimini. Nelle prossime settimane avremo l’occasione di affrontare questo tema direttamente con soggetti molto importanti.