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Economia Rimini

Gianni Indino confermato alla guida di Confcommercio

In foto: Gianni Indino
Gianni Indino
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 2 mar 2018 16:19 ~ ultimo agg. 21:09
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Gianni Indino è stato rieletto oggi all’unanimità nel ruolo di presidente di Confcommercio della Provincia di Rimini: per lui si tratta del secondo mandato consecutivo alla guida dell’associazione provinciale.


Il commento di Indino:

Sono onorato della fiducia che tutti i membri dell’assemblea hanno voluto riconoscermi  segno che il percorso fatto insieme da me e dalla squadra che mi ha accompagnato è stato apprezzato dai rappresentanti dei territori e delle categorie.

A Confcommercio della Provincia di Rimini in questi 5 anni si sono aggiunte oltre 2.000 nuove imprese iscritte, ad una base già consolidata. Abbiamo riportato in seno alla nostra associazione FIT (Federazione Tabaccai) e gli agenti di commercio di FNAARC creando rappresentanze nuove sul territorio come Federpreziosi e Confguide. La nostra associazione nel quinquennio ha maturato una crescita continuativa che si è attestata nell’ultimo anno al 14,7%, risultato che in pochi possono vantare sul territorio nazionale. Crescita che si vede materialmente anche con le assunzioni di tre nuovi lavoratori e l’inaugurazione di nuove sedi a Riccione, Cattolica e Santarcangelo e il rinnovo di quella di Rimini.

E’ stato fatto molto, ma molto c’è ancora da fare. Il mandato appena concluso è stato ricco di iniziative e di battaglie combattute, vinte e altre ancora da portare avanti. In primis quella per la sicurezza, tema che continueremo ad affrontare ai tavoli insieme alle forze dell’ordine e alle istituzioni locali e nazionali, condividendo le preoccupazioni dei nostri associati e portando le nostre idee per trovare soluzioni.

Continueremo a contrastare l’abusivismo commerciale in tutti i settori, dai capi contraffatti agli home restaurant, dai circoli privati alle feste in collina, all’abusivismo nell’intrattenimento danzante e ai falsi professionisti. Altra battaglia che porteremo avanti è quella contro il proliferare della grande distribuzione organizzata contrastando l’apertura di nuovi ipermercati sul territorio, attraverso un confronto serrato con gli amministratori.

Lotteremo ancora per diminuire le tasse locali, dopo i risultati già ottenuti come la riduzione della Tari, ad esempio per i camping.

Sul tema del lavoro, ci siamo spesi e ci spenderemo ancora con più forza con il legislatore perché venga colmato il vuoto generato dall’abolizione dei voucher, per poter regolarizzaare il lavoro occasionale con uno strumento utilizzabile da tutte le imprese che sia tracciabile, semplice da attivare, utilizzare e pagare. Sul decoro urbano, così come sul contrasto alla vendita di alcol ai minori e fuori orario, la strada intrapresa è quella giusta e la proseguiremo con rigore e fermezza per ridare dignità ad un territorio bistrattato da questo punto di vista.

In tema di infrastrutture, una parola va spesa anche sull’aeroporto, che riteniamo fondamentale per il territorio: insieme ai nostri soci nel 2014 ci siamo messi le mani in tasca raccogliendo 70.000 euro per sostenere l’esercizio provvisorio e non fare chiudere lo scalo per una stagione intera. La Riviera di Rimini deve essere comodamente raggiungibile e conosciuta nel mondo. Per questo ci siamo concentrati sulla promozione del territorio con iniziative come “Il lavoro più bello del mondo” la campagna internet per la Riviera di Rimini rivolta ai giovani dai 18 ai 30 anni, che ha fatto registrare 70 milioni di visualizzazioni e 1 milione di condivisioni e like, con un’eco mediatica che è andata oltre alle aspettative.

Sul piano economico siamo sempre in prima linea a sostegno delle imprese e dei loro lavoratori : un sostegno che passa anche da strumenti pratici con servizi sempre più aggiornati e vicini al mondo che cambia.

Infine, una delle parole d’ordine di questo mandato e del prossimo è “formazione”. Crediamo fortemente che il rilancio passi da questo strumento, sia per i titolari sia per il personale delle imprese nostre socie. Insieme a Iscomer ogni anno portiamo in aula migliaia di persone, proposta a cui si aggiungono seminari e corsi sui temi più attuali e complicati”.