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Politica Provincia

Direzione Pd. Le riflessioni di Giannini: perplesso da chi dice di guardare a sinistra Pd

In foto: Stefano Giannini e Tiziano Arlotti
Stefano Giannini e Tiziano Arlotti
di Andrea Polazzi   
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gio 29 mar 2018 13:46 ~ ultimo agg. 13:50
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[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=X-Cm8hjyRh8″ splash=”https://i.ytimg.com/vi/X-Cm8hjyRh8/hqdefault.jpg” caption=”Coclusa direzione Pd sull’analisi del voto. Le considerazioni del segretario Giannini”]

I tanti interventi testimoniano la voglia del partito di ragionare e pensare a come uscire da questo momento difficile.” A dirlo ai microfoni della trasmissione di Icaro Tempo Reale è il segretario provinciale del PD Stefano Giannini a commento della direzione che ha visto una sessantina di esponenti del partito prendere la parola per una discussione proseguita (in due distinti momenti) per circa 8 ore (vedi notizia). “C’è stata una forte critica – dice Giannini – sulla conduzione del Pd in questi anni e sulla figura di Renzi. Questo era scontato. Mi lascia perplesso chi dice che bisogna guardare all’ampio campo della sinistra ma alla sinistra del Pd, guardando i dati del 4 marzo, non c’è molto.” “Una delle cose che mi ha colpito l’ha detta Gnassi quando ha spiegato che il Pd non ha saputo dare un’idea complessiva di quello che voleva fare, della propria mission.”

Da Giannini anche alcune considerazioni sul tanto discusso modello Rimini (“sfatiamolo”) e un’ammissione di colpa: “siamo stati troppo autoreferenziali e poco popolari. Ma non dobbiamo essere populisti.