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Attualità Rimini

A Rimini famiglie sempre più ristrette, matrimoni ancora in calo

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mer 7 feb 2018 14:13 ~ ultimo agg. 8 feb 11:40
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E’ disponibile il Bollettino demografico 2017 del Comune di Rimini al link http://statistica.comune.rimini.it/demografia/bollettino_2017.pdf

L’Amministrazione Comunale propone anche alcuni approfondimenti sul tema delle famiglie, matrimoni e unioni civili.


Le famiglie

Focalizzando l’attenzione sulle mutazioni statistiche delle famiglie i dati raccontano di come le famiglie aumentino di quantità ma si riducano nella composizione e solo per pochi decimi siano superiori a 2 soggetti.

La maggioranza delle famiglie è composta da un singolo elemento e rappresentano il 36% del totale mentre un decennio fa erano il 34%. Le famiglie di due componenti sono rimaste ferme al 27% e contemporaneamente invece sono leggermente diminuite quelle da 3 e 4 componenti e su questo incide la minore propensione ad avere figli da parte di coniugi o coppie di fatto. Le famiglie unipersonali sono pressoché equivalenti tra maschi e femmine nell’età giovanile e prevalgono invece i maschi in età matura fino ai 50 anni circa. Quindi, tra gli anziani le famiglie uni personali sono formate in maggioranza da donne sole, principalmente per effetto della longevità che le caratterizza. La circoscrizione che vede una maggior consistenza di famiglie unipersonali over 65enni è la n.1, nonostante il valore assoluto più elevato è nel quartiere 5.

Famiglie in base al numero di componenti

 

N. componenti Conteggio famiglie
1 24.017
2 17.896
3 12.047
4 8.652
5 2.323
6 684
Oltre 349
Totale 65.968

I matrimoni

Per quanto riguarda i matrimoni, il dati del bollettino statistico ci confermano come sia costante negli ultimi quindici anni la loro diminuzione sia per il rito civile (217 lo scorso anno) che per quello religioso (103) che portano il totale anno a 320. Un dato in contrazione, omogeneo alla media del Paese.

Un dato che sale a 539 per i matrimoni “celebrati ovunque” con sposo o sposa residenti (318 con rito civile, 221 on rito religioso), ovvero in altri comuni. Sono stati invece 41 quelli celebrati a Rimini con sposi non residenti, mentre 5 sono stati quelli con sposi entrambi stranieri.

Andamento matrimoni celebrati a Rimini (sposi residenti e non)

 

Anno Andamento matrimoni Andamento matrimoni civili Andamento matrimoni religiosi
1992 705 171 534
1993 692 148 544
1994 632 128 504
1995 649 142 507
1996 638 146 492
1997 649 167 432
1998 616 174 442
1999 612 182 430
2000 663 201 462
2001 606 245 361
2002 593 221 372
2003 564 228 336
2004 499 213 286
2005 514 224 290
2006 511 232 279
2007 532 249 283
2008 404 183 221
2009 431 210 221
2010 404 201 203
2011 429 216 213
2012 397 224 173
2013 418 218 200
2014 418 237 181
2015 412 223 189
2016 446 279 167
2017 362 232 130

 

Considerando solo la cittadinanza degli sposi emerge che a quella con entrambi gli sposi italiani (199) faccia seguito per numero quella che ha visto convolare a nozze un cittadino italiano con una cittadina ucraina (15), a una cittadina rumena (10), a una cittadina russa (10).

Matrimoni celebrati a Rimini con indicazione cittadinanza sposi

 

Conteggio matrimoni Cittadinanza sposo Cittadinanza sposa
199 italiana italiana
15 italiana ucraina
10 italiana rumena
10 italiana russa
9 italiana moldava
6 albanese italiana
4 italiana peruviana
4 italiana sanmarinese
4 rumena rumena
4 sanmarinese italiana
4 ucraina ucraina
3 albanese albanese
3 argentina italiana
3 italiana albanese
3 italiana bielorussa
2 cinese cinese
2 italiana brasiliana
2 italiana cubana
2 italiana dominicana
2 italiana polacca
2 italiana thailandese
1 albanese polacca
1 brasiliana italiana
1 camerunense camerunense
1 cinese italiana
1 congolese italiana
1 croata italiana
1 dominicana italiana
1 finlandese italiana
1 italiana bulgara
1 italiana cinese
1 italiana ecuadoregna
1 italiana iraniana
1 italiana marocchina
1 italiana portoghese
1 italiana senegalese
1 italiana spagnola
1 italiana tunisina
1 ivoriana ivoriana
1 macedone marocchina
1 marocchina italiana
1 moldava russa
1 moldava ucraina
1 peruviana ecuadoregna
1 russa italiana
1 russa russa
1 serba italiana
1 siriana siriana
320

Se il numero dei matrimoni continua la propria discesa si stabilizza invece l’età media degli sposi in forte ascesa dal 2000 (29,61 l’età media della sposa, 32,49 quella dello sposo) fino al picco dello scorso anno (rispettivamente 37,1 e 41,67). Il 2017 migliora, seppur di pochissimo: 36,34 l’età media della sposa, 41 quella dello sposo.

Le Unioni civili

Nel corso del 2017, in seguito all’istituzione dell’unione civile avvenuta l’anno precedente quando tale istituto era stato scelto da 28 persone, si sono registrate ulteriori unioni ed attualmente le persone sono 56: 10 donne e 46 uomini. Mentre il numero di matrimoni civili o religiosi è in diminuzione, questa è l’unica tipologia di convivenza in incremento.


“I dati sui matrimoni – commenta l’assessore con delega alla Statistica Anna Montini – costituiscono la cartina di tornasole delle condizioni economiche e dei mutamenti della società.

A Rimini, dopo il brusco calo nel numero delle celebrazioni avvenuto nel 2008, nel periodo più buio della crisi economica, e il sorpasso di quelli civili su quelli religiosi del 2011, il 2017 è l’anno in cui si raggiunge il minimo (362), valore quasi dimezzato rispetto al 1992. Fra i matrimoni celebrati nell’ultimo anno, quelli con rito civile raggiungono quasi un livello doppio rispetto a quelli religiosi. Entrambi gli aspetti, il calo dei matrimoni celebrati e la prevalenza del rito civile, costituiscono segnali di una società che cambia le proprie preferenze ma anche di una maggiore difficoltà dei giovani a prendersi un impegno per la vita. Un matrimonio è un progetto di vita a lungo termine che ha bisogno di fondarsi su certezze sociali, economiche, occupazionali. E’ chiaro che le città devono tenere conto di matrimoni sempre meno frequenti, di ragazzi che stanno in famiglia sempre più anni; ma come sistema paese dovremmo investire sempre più nelle precondizioni che alimentano la voglia di avere un progetto di vita a due, seme fondamentale del futuro della società.”