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Attualità Rimini

Parcheggio selvaggio davanti scuola. Un mamma: bimbi costretti in mezzo alla strada

In foto: la foto scattata dalla mamma
la foto scattata dalla mamma
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 21 feb 2018 12:51
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Macchine parcheggiate anche sui passaggi pedonali, auto in doppia fila, varchi ostruiti. Bambini costretti a camminare in mezzo alla strada per raggiungere la l’istituto scolastico. Accompagnare i figli a scuola può rivelarsi una vera e propria odissea per chi cerca di rispettare le basilari regole del codice stradale e della convivenza civile. Una situazione che si aggrava (se possibile) quando scende qualche goccia di pioggia. Una mamma (Claudia) ci racconta la sua disavventura e lancia un’iniziativa: perché, come accade in altre città, non chiudere al traffico del tratto di strada antistante la scuola nei 15/20 minuti necessari all’ingresso e uscita dei bambini?


Il racconto della mamma riminese inviato in redazione

Da alcuni giorni a Rimini piove e oggi i bambini della scuola Madre Teresa di Calcutta, (San Giuliano Mare), sono entrati alle ore 10:15 a causa di un’assemblea sindacale. Sono solita lasciare mio figlio al pre-scuola alle 7:45 quindi non abituata a questo delirio di auto che con la pioggia aumenta un bel po’. Due gocce d’acqua e le persone vogliono avvicinarsi il più possibile al cancello della scuola per lasciare il figlio, quindi posteggiano l’auto sugli attraversamenti pedonali, davanti ai cancelli muniti di passo carrabile, in doppia fila, in mezzo alla strada, a 2 cm dagli incroci. Oggi avevo a bordo due bambini da accompagnare a scuola, ho parcheggiato a neanche 50 mt di distanza dalla scuola, (e c’erano altri posti liberi), però giuro che abbiamo faticato ad arrivare al cancello: mio figlio ha lo zaino trolley e in alcune parti era davvero difficile passare, (non oso immaginare la difficoltà di una persona in carrozzina), pochi automobilisti si son fermati per permetterci di attraversare sulle strisce e per un pezzetto abbiamo dovuto camminare nel mezzo della strada e con le auto che stavano uscendo dai parcheggi non consentiti quindi con il rischio di non essere visti. CI LAMENTIAMO CHE A SCUOLA LE MAESTRE NON INSEGNANO EDUCAZIONE CIVICA?! Forse dovremmo insegnarla noi ai nostri figli con l’esempio. Ah no, già: è solo per cinque minuti quindi si può posteggiare in maniera creativa. Scherzi a parte, vostro figlio a volte è seduto in auto, (spero con le cinture allacciate), e a volte va a piedi; perché fare i prepotenti quando si è seduti dietro a un volante? La sicurezza di tutti i bambini può essere garantita solo se noi automobilisti, tutti, rispettiamo il codice della strada. I bambini devono avere sufficiente spazio per camminare in sicurezza lungo il bordo della strada quando non sia presente il marciapiede. In alcune città sono state attuate misure di sicurezza interessanti come la chiusura totale al traffico del tratto di strada antistante la scuola nei 15/20 minuti necessari all’ingresso e uscita dei bambini, chissà che non si possa prendere in considerazione l’idea per garantire maggiore sicurezza.