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Croatti (M5S): sul turismo si campa su allori del passato

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 25 feb 2018 21:08
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Sul turismo si campa sugli allori del passato, manca una adeguata valorizzazione di un settore strategico per l’economia del nostro paese. A dirlo è il candidato al Senato del Movimento 5 Stelle Marco Croatti che parla di “mancanza di lungimiranza che stiamo pagando a caro prezzo“.

L’Italia – scrive Croatti – è il primo paese che un turista sceglierebbe di visitare ma paradossalmente siamo solo al quinto posto per numero di arrivi, e al settimo posto per introiti legati al turismo. Questi dati ci fanno capire che abbiamo delle potenzialità di crescita turistica enorme che però non vengono sfruttate al meglio come fanno altri paesi competitori. L’Italia dal punto di vista turistico presenta una offerta impareggiabile. Una gestione del turismo affidata alla competenza delle regioni si è rivelata inefficace ed antieconomica stante l’eccesso di legiferazione locale che ha creato confusione e contrasti”.

Il candidato riminese per il Senato ricorda la proposta del MoVimento di istituire il ministero per il turismo. “È necessaria – spiega – una regia nazionale quando si progetta un piano di promozione turistica e programmazione finanziaria evitando così quella cattiva concorrenza interna tra le varie regioni e i vari comuni.

Altro aspetto rilevante quello della pressione fiscale che, secondo Croatti, “va rivisto per permettere al turismo italiano di essere massimamente competitivo. Il gettito delle imposte andrebbe reinvestito efficacemente nel medesimo settore turistico. Le associazioni di categoria denunciano che il fisco italiano è arrivato a pesare per circa 2,5 miliardi di euro solo sui viaggiatori, senza generare opportunità economiche per gli investimenti nel settore. Questa ricetta, fatta di pressione fiscale cieca e non mirata all’investimento ed allo sviluppo, deve essere abbandonata per rilanciare turismo ed economia”.

E poi la destagionalizzazione “che – conclude il candidato – può essere raggiunta solo creando sistema turismo in una ottica di connessione, coesione e sinergia tra entroterra e riviera”