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Cronaca Rimini

Controlli della Polizia nei residence, un arresto

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 17 feb 2018 14:53 ~ ultimo agg. 14:59
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Proseguono i controlli della Polizia di Stato di Rimini nei residence presenti sul lungomare di Rimini, assicurati dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura coadiuvati dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e da una unità cinofila antidroga aggregati a Rimini.

Questa mattina sono stati controllati due residence a Rivazzurra all’interno dei quali veniva controllate circa 70 persone; tra queste è stata rintracciata una 50enne di origine peruviana, transessuale, che risultava destinataria di una ordinanza di carcerazione dovendo espiare la pena di sei mesi di reclusione perché riconosciuto responsabile di furti. Accompagnata in Questura, dopo gli accertamenti di rito, è stata portata alla locale casa circondariale.
Inoltre, una donna albanese di 31 anni è stata denunciata in stato di libertà per violazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e posta a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’adozione dei provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale.

A seguito della denuncia sporta dell’ex convivente al termine di un ennesimo litigio, un 35enne di origine sudamericana è stato denunciato per il reato di lesioni nei confronti della donna.

Nel pomeriggio di ieri, inoltre, un equipaggio di volante è intervenuto presso un negozio di profumeria ed articoli per la casa in centro storico di Rimini dove era stata bloccata una donna, una 47enne italiana, che, dopo aver sottratto della merce, si era avviata all’uscita del negozio senza corrispondere il dovuto.
Analogo intervento, è stato effettuato in serata presso l’Ipercoop del Centro Commerciale “Malatesta”. Personale addetto alla vigilanza aveva bloccato una minorenne che, pensando di non essere vista, aveva sottratto dei profumi e ricariche per telefoni, rompendo le confezioni e riponendole all’interno della propria borsa. Una volta oltrepassate le casse, la ragazza è stata bloccata dagli addetti alla vigilanza che vistasi scoperta, spontaneamente riconsegnava tutto il materiale sottratto.
Entrambe le donne, accompagnate in Ufficio, sono state denunciate in stato di libertà per furto.