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Attualità Rimini

Compartecipazione recupero evasione: nel 2017 per il Comune 225.000 euro

In foto: palazzo Garampi
palazzo Garampi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 13 feb 2018 15:53 ~ ultimo agg. 14 feb 10:57
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Grazie all’attività di compartecipazione per il contrasto dell’evasione fiscale dei tributi erariali, attuata in collaborazione con Agenzia delle Entrate, nel 2017 al Comune di Rimini sono stati accreditati altri 225.000 euro, portando così a quasi 2.000.000 di euro la somma totale che dal 2011 ad oggi è entrata nelle casse del comune.

L’attività di accertamento svolta dai vari uffici sui diversi settori sensibili (commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all’estero, disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva in assenza di redditi dichiarati) ha prodotto dal 2010 ad oggi  2.211 segnalazioni. Insieme a quelle effettuate dal Nucleo Antievasione della Polizia Municipale, arrivano a 3.218 segnalazioni complessive, ponendo Rimini al primo posto in regione. Di queste più di 1.000 sono ancora da concludersi – fa sapere l’Amministrazione – lasciando margini al recupero di altre somme importanti.

Proprio nei giorni scorsi è stato sottoscritto un nuovo protocollo d’intesa triennale firmato da Anci, Ifel, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza. Un accordo mirato a realizzare attività e strumenti utili alla uniforme diffusione, su tutto il territorio nazionale, del processo di partecipazione dei Comuni all’accertamento dei tributi statali, nonché al suo efficientamento e miglioramento qualitativo.

“Si tratta di una somma importante – ha commentato l’assessore alle Politiche finanziarie Gian Luca Brasiniche ha permesso di effettuare interventi importanti, principalmente per il sociale e le strutture scolastiche. Rimini ha da subito creduto nelle possibilità e potenzialità di questa attività con l’approvazione da parte della Giunta già negli anni passati di un apposito progetto, in cui venivano indicate tipologie e modalità di interazione con gli altri soggetti coinvolti, ed ha investito risorse e personale nella sua attuazione, facendo si che, ad oggi, la città di Rimini possa collocarsi tra le prime dieci in Italia per la compartecipazione al recupero dell’evasione erariale.”

“La nostra amministrazione ha lavorato per la diffusione e l’utilizzo delle buone pratiche nello svolgimento delle attività di partecipazione all’accertamento, anche ai fini di una loro implementazione e generalizzazione presso le proprie strutture incentivando sempre di più la condivisione delle informazioni e delle banche dati disponibili.”