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Attualità Economia

Carim. Ass. consumatori: Credit Agricole offre ai piccoli azionisti un "pugno di lenticchie"

In foto: in basso il presidente Federconsumatori Enrico Pecorari
in basso il presidente Federconsumatori Enrico Pecorari
di Andrea Polazzi   
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mar 20 feb 2018 14:45 ~ ultimo agg. 21 feb 10:57
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0,194 euro ad azione sono troppo pochi per dare ristoro a chi ha creduto e investito i propri risparmi in Carim. E’ questa la posizione di Federconsumatori, Adoc e Adiconsum che tornano a sollecitare un incontro con la nuova proprietà Credit Agricole. Una richiesta avanzata già da un paio di settimane ma rimasta senza risposta. Le associazioni sono convinte che sia possibile agire diversamente e lanciano un appello ai 7mila piccoli azionisti Carim a fare massa critica con l’attuale interlocutore, vale a dire il gruppo francese, senza guardare al passato e agli errori della vecchia gestione. “Chi ha investito 10mila euro in azioni oggi ne riceverebbe 300 – spiega il presidente Federconsumatori Rimini Enrico Pecorariinoltre la banca chiede di restare correntisti per vedersi riconosciuto nel 2020 un risarcimento più o meno della stessa cifra. E’ un pugno di lenticchie che viene offerto a chi ha più pagato il costo di questa crisi. Tra l’altro, visto che Credit Agricole ha azioni illiquide, molti si vedranno quasi costretti ad accettare l’offerta.

Le tre associazioni dei consumatori, che stanno interessando della vicenda anche i candidati alle prossime politiche, hanno una diversa proposta da mettere sul piatto: chiedere a Credit Agricole di costituire un fondo risarcitorio come fatto da Banca Intesa che è arrivata a riconoscere ai piccoli azionisti delle banche venete fino a 15mila euro.

Un altra domanda che Federconsumatori, Adoc e Adiconsum vorrebbero porre al gruppo francese riguarda il territorio. “Il denaro di azionisti e contocorrentisti vorremmo sapere se resterà come investimento sul territorio oppure ci sono altri progetti” spiega il presidente Adoc Claudio Marches ricordando che ancora, a differenza di quanto successo a Cesena, Credit Agricole non ha incontrato le associazioni dei consumatori di Rimini.