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Occupazione: le imprese hanno programmato 1.950 entrate in provincia di Rimini

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(archivio)

Le imprese alla ricerca di personale nella circoscrizione territoriale di competenza della Camera di commercio della Romagna sono il 12,6% del totale a Forlì-Cesena (sesta provincia in regione dopo Bologna, Piacenza, Ravenna, Parma e Ferrara), il 10,4% a Rimini (nona e ultima posizione in ambito regionale); in entrambe le realtà si registra una flessione rispetto alle previsioni del mese precedente analogamente a quanto accade in Italia dove le previsione di entrate si assestano all’11,7% dei casi.

In prospettiva trimestrale (dicembre 2017-febbraio 2018) la percentuale di imprese che prevedono assunzioni cresce: in regione sono in media il 18,1%, a Forlì-Cesena il 18,5% (risale a quarta tra le province dopo Bologna, Piacenza e Reggio Emilia) e il 13,8% a Rimini (ancora ultima).

Questo è quanto emerge dall’ultima rilevazione condotta nell’ambito dell’indagine mensile dei fabbisogni occupazionali delle imprese attraverso il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal e rielaborato dall’ufficio Orientamento al lavoro e alle professioni, alternanza e placement dell’ente camerale.

Complessivamente le imprese dell’area Romagna hanno programmato 3.630 entrate, pari al 17,3% del flusso regionale (incidenza in crescita rispetto alla rilevazione precedente): 1.950 sono previste nella provincia di Rimini e 1.680 in provincia di Forlì-Cesena. In Italia gli ingressi programmati sono 255.000, di cui 21.000 in Emilia-Romagna (8,2% del flusso nazionale, meno del mese precedente).

A livello nazionale il 35% della domanda di lavoro espressa dalle imprese interessa giovani under 30: molto prossima alla media nazionale Forlì-Cesena ( 34%), leggermente inferiore Rimini (32%).

Gli impieghi proposti sono alle dipendenze per il 91% dei casi a Rimini e per l’88% a Forlì-Cesena, in prevalenza a termine (82% e 77% rispettivamente).

Per settore di attività, le entrate più significative riguardano le “Professioni commerciali e dei servizi” (Rimini 54% e Forlì-Cesena 45%), in particolare si evidenziano 790 ingressi a Rimini nei “Servizi di alloggio e ristorazione, servizi turistici” e 400 a Forlì-Cesena nel settore “Commercio”; in imprese con meno di 50 dipendenti per il 72% dei casi a Rimini e nel 63% a Forlì-Cesena.

Si riscontrano inoltre difficoltà di reperimento, anche se in calo, delle figure richieste dalle imprese in oltre 1 su 5 delle entrate programmate (22% a livello nazionale): ciò accade nel 21% dei casi a Forlì-Cesena e nel 19% in provincia di Rimini.

Le professioni più difficili da reperire sono “Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche” (47,3%) per Forlì-Cesena e “Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione” (38,3% dei casi) per la provincia di Rimini.

L’area aziendale di inserimento più frequente per le assunzioni previste è la “Produzione di beni ed erogazione del servizio” in entrambe le province (più del 53% a Rimini e del 46% a Forlì-Cesena) con difficoltà di reperimento maggiori sui giovani. Ma l’area aziendale più difficile da reperire è quella di ‘tecnici e progettazione’ dove le problematicità salgono al 33% e 37% dei casi nelle due province.

La richiesta di laureati riguarda l’11% a Forlì-Cesena e solo l’8% a Rimini (a fronte di un 12% in Italia). Coerenti col dato nazionale (17%) i profili high skills , dirigenti, specialisti e tecnici, rispettivamente pari al 16% e 13%.

Il Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior è uno dei nuovi servizi che la Camera di commercio della Romagna eroga gratuitamente nell’ambito delle proprie funzioni di supporto alle politiche attive del lavoro e di orientamento al lavoro e alle professioni.