Maestri fuori dalla graduatorie. Oggi assemblea alla casa della pace

Si terrà oggi alle 18 alla Casa della Pace di via Tonini a Rimini un’assemblea convocata da insegnanti con diploma magistrale per confrontarsi sulla vertenza che li vede coinvolti (circa 44.000 ricorrenti a livello nazionale) e decidere le iniziative di protesta e di sostegno allo sciopero generale della scuola indetto per l’8 gennaio.

I promotori spiegano i tratti della questione:
1. Ai diplomati all’ist. magistrale entro l’anno 2001/2002, abilitati all’insegnamento per legge, è stato impedito per quasi 14 anni l’accesso alle graduatorie degli abilitati. Il protagonista di questo sbarramento è stato il Miur;
2. Il Consiglio di Stato ha stabilito che il Miur ha commesso un eccesso di potere;
3. Il Miur è stato costretto a riconoscere nuovamente l’abilitazione nel 2014
4. Questo tardivo riconoscimento ha impedito ai diplomati al magistrale di entrare a suo tempo nelle Gae (Graduatorie ad esaurimento), da cui si entra in ruolo, ora chiuse;
5. Numerose sentenze dei giudici del lavoro e sette sentenze delle sezioni del Consiglio di Stato hanno inserito a pieno titolo e/o con riserva i diplomati magistrali nelle Gae;
6. Migliaia di docenti sono anche entrati in ruolo grazie a questi provvedimenti;
7. Il Consiglio di Stato, in Adunanza Plenaria del 15 novembre, ha sconfessato quanto aveva sempre deciso;
8. I diplomati magistrali devono uscire dalle Gae e vanno licenziati;
9. Si profila una fase problematica per le nostre scuole. Parliamo infatti di quasi 45.000 insegnanti;
10. La politica, finora, è stata sorda e incapace di trovare una soluzione al problema creato dal Miur. Per ciò inizia una fase di lotta e di scioperi. Il primo, l’8 gennaio 2018.