Forlì-Rimini, il prepartita di Gian Luca Righetti

È derby tra le due formazioni più in forma del campionato (risultati alla mano), al “Morgagni” di Forlì. Il Rimini fa visita ai “galletti di Romagna”, che hanno vinto le ultime sei partite. Dal canto suo la capolista ha una striscia positiva aperta che dura da nove giornate, risultati che hanno permesso a Scotti e compagni di portarsi a +6 sulla prima inseguitrice, il Fiorenzuola. Forlì e Rimini in classifica sono divisi invece da dieci lunghezze con i ragazzi di Righetti a quota 51 e quelli di Benussi a 41 (in quarta posizione).

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LA 24A GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE D GIRONE D E LA CLASSIFICA

Sarà un derby anche ricco di ex, soprattutto in casa riminese, con Scotti, Cola, Vesi, Buonaventura e l’ultimo arrivato Capellupo che hanno indossato anche la maglia biancorossa forlivese.

All’andata, al “Romeo Neri”, finì 1-1: Rimini in vantaggio con Viti al quarto d’ora, pareggio di Graziani al 92′.

Si gioca domenica alle 14:30, con diretta televisiva su Icaro TV (canale 91 del digitale terrestre) e diretta streaming su icaro.tv, Newsrimini.it, Riminifc.tv e sulle pagine Facebook Icaro Sport e del Rimini Fooball Club.

Gian Luca Righetti dovrà fare a meno, in attacco, di Traini, squalificato, Ambrosini (riacutizzarsi del problema ad un piede) e Simoncelli (dolorante per una botta). Assente anche il lungodegente Giua.

La vigilia del tecnico dei biancorossi rivieraschi.

“Secondo me è una partita che può dare dei segnali, ma il campionato è ancora molto lungo – attacca Righetti -. L’esperienza ci insegna che l’anno scorso l’Imolese sembrava aver vinto il campionato e invece alla fine l’ha perso”.

Sull’avversario: “I forlivesi vengono da sei vittorie consecutive, che non sono mai un caso. Da quando hanno cambiato squadra hanno cambiato anche marcia, merito dell’allenatore, di Cangini, dei nuovi che sono arrivati. Sono stati bravi a cambiare rotta. Noi dobbiamo andare là pensando di fare la nostra partita più che guardando gli altri. L’elemento più pericoloso? L’attaccante Ferri Marini sta facendo sempre gol”.

Sulla gara. “Questa è una partita bellissima da giocare, un po’ come la partita di Fiorenzuola. Ci sarà lo stadio pieno, una bella cornice di pubblico da una parte e dall’altra, una bella coreografia e una partita importante. È il massimo per un giocatore”.

Che partita si aspetta dal punto di vista tattico? “Sono partite difficili da decifrare perché ti aspetti una bella partita, ma a volte diventa una partita contratta. Io spero sia una bella partita perché lo spettacolo aiuta ad andar via un po’ meglio, speriamo che lo spettacolo lo facciamo più noi che loro”.

Il Rimini, alla luce della classifica, ha a disposizione due risultati su tre. “Io penso che noi non dobbiamo calcolare, ma fare la nostra gara. Ma se dovessimo vincere è chiaro che diventerebbe un bel gap tra noi e loro. Anche dieci punti sono colmabili sulla carta, vediamo cos’è successo all’Imolese l’anno scorso, ma per far questo dovrebbero vincere se non tutte le partite quasi tutte”.

In attacco praticamente scelte obbligate, con le assenze di Traini e Ambrosini. “Neanche Simoncelli sta bene, ha preso una botta e gli dà fastidio. Ho scelte obbligate davanti, ma le ho e non ho problemi. A me piace scegliere perché vuol dire che tutti sono lì per dire “io ci sono”. Per un allenatore è più facile avere gli uomini contati, ma a me piace poter scegliere”.

Come stanno i suoi uomini? “Secondo me la squadra sta molto bene, già domenica scorsa ha fatto un passo avanti. Sta molto bene sull’aspetto fisico, ma io penso che sia la testa ad incidere sull’aspetto fisico”.

Sull’ultimo arrivato in casa biancorossa. “Capellupo è un ottimo giocatore, è in ottima condizione e si è messo subito a disposizione del gruppo. Secondo me è un ottimo acquisto”.